Roma, 11 luglio 2014 – Riprendere le parti intime delle signore mentre camminano. Si chiama upskirt ed è l’ultima perversione messa in pratica dai maniaci. Praticando un foro su una borsa, facendolo combaciare perfettamente con la telecamera di un telefonino cellulare, il perverso di turno sceglie le sue vittime e una volta riuscito ad avvicinarsi a loro, con uno stratagemma fa scivolare la borsa con il congegno ai loro piedi e inizia a registrare. Bar, metropolitane, uffici postali alcuni dei posti scelti dai maniaci.
Ieri l’arresto di un 33enne romano, scoperto dopo la denuncia alla polizia di una ragazza che si è accorta del trucco. Gli agenti del Commissariato Salario Parioli hanno scoperto l’uomo nei pressi della fermata metro del Policlinico, intento ad entrare ancora una volta in azione. Una volta fermato, è stato trovato in possesso del borsello con il cellulare, all’interno del quale sono state rinvenute le immagini di numerose registrazioni di parti intime femminili. L’uomo, già noto alle forze di polizia per precedenti specifici, dovrà rispondere del reato di molestie a sfondo sessuale.