Roma, 7 Agosto 2014 – Ancora niente da fare. I comunicati di Lotito, i (finora) cinque acquisti stagionali e il riscatto di Candreva non hanno ancora convinto i tifosi. Procede a dir poco a rilento la campagna abbonamenti della Lazio: “Decideremo solo al termine del mercato”, aveva avvisato la Nord. Restano lo scetticismo e il timore che possa ripetersi un’altra cessione illustre al fotofinish (senza un adeguato sostituto), sullo stile di Hernanes all’Inter lo scorso inverno.
Fino a questo momento i supporter sono stati di parola: solo 4.224 su 23mila abbonati della scorsa stagione hanno utilizzato il diritto di prelazione (che scadeva ieri) e di questi circa 1.400 sono “cuccioloni”, ossia bambini sotto i 14 anni. Numeri che in proporzione si riflettono pure in Curva: un anno fa erano 5.400 gli abbonamenti nel settore più caldo, fino a ieri sera appena 285. “Ci sarà sicuramente un prolungamento della prelazione”, spiega il responsabile del marketing Canigiani. Ma la sensazione è che i tifosi siano determinati ad aspettare la chiusura del mercato, che per il momento è fermo, in attesa di qualche cessione: dopo aver acquistato complessivamente per circa 28 milioni, la società ora deve vendere. Cavanda vicino all’Amburgo: la Lazio apre al prestito con riscatto a 2-3 milioni.
Solo dopo qualche cessione sarà possibile acquistare un altro centrale difensivo da affiancare a De Vrij. Intanto in Germania (oggi arrivano pure Klose e Biglia) Pioli prova Ciani accanto all’ olandese, con Radu e Basta sugli esterni: “L’allenatore è molto preciso – racconta il neo-acquisto serbo – e ci spiega tutto con estrema cura”. Oltre a correre sulla fascia, l’ex Udinese dovrà aiutare Djordjevic nell’inserimento: “È un ragazzo umile, cresce di giorno in giorno. Possiamo fare grandi cose”.
