Roma, 11 agosto 2014 – Uno beve stop ma già tanta voglia di ricominciare e conquistare qualcosa d’importante con la Roma. Da ritiro di Bad Waltersdorf parla Leandro Castan, sempre più leader della difesa giallorossa che anche quest’anno vuole chiudere la saracinesca davanti a Morgan De Sanctis, sperano però di poter alzare qualche trofeo importante. “E’ una maglia che mi da piacere di giocare. Sono felice di indossarla. Credo che tutti vedono questo. E’ una responsabilità e non vedo l’ora di tornare in campo. Sto lavorando bene perchè conosco la mia importanza in campo e quest’anno dobbiamo fare bene. Sto bene fisicamente e psicologicamente. Dall’anno scorso è cambiato tanto. La scorsa estate c’erano tanti dubbi un nuovo allenatore. C’era un po’ di difficoltà dopo una stagione negativa. Questa volta è tornata la fiducia ma ora dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto l’anno scorso per arrivare a questi livelli. Ora per essere a pari della Juve serve umiltà. Dobbiamo vincere qualcosa per essere come loro. Bisogna fare lavoro sul campo e non parlare qui. Bisogna dimostrare che possiamo veramente vincere“.
E per Castan questa squadra già è pronta per vincere così, senza altri ritocchi: “E’ già forte così. Certo ci sarà la Champions e tre partite a settimana e servono ricambi su ogni ruolo. Ma sono arrivati altri giocatori forti. Possiamo fare bene, non so se arriverà qualcun’altro. Io mi fido dei dirigenti sapranno fare le cose giuste. Stiamo lavorando più sul piano fisico. Questa stagione non sarà facile e se vogliamo fare bene dobbiamo soffrire prima. Io preferisco che ci sia la pressione. Stiamo reagendo bene. Non possiamo molare. Non si vince parlando ma sul campo“.
