Roma, 4 agosto 2014 – Chiuso internet point a San Lorenzo, in via dei Latini: era base per lo spaccio di droga. Il titolare dell’attività, un bengalese, aveva dato il suo benestare ad alcuni spacciatori, tutti di origine nordafricana, per usare il locale per i propri traffici. L’esercizio commerciale era diventato a tutti gli effetti la base logistica per le attività illecite della banda nel quartiere.
Gli appostamenti – I continui appostamenti effettuati dagli agenti del Commissariato S. Lorenzo, diretto da Giovanna Petrocca, gli agenti hanno accertato come spesso dei giovani, conosciuti quali spacciatori della zona, facevano uso del locale per rifugiarsi per nascondersi dai controlli delle forze dell’ordine, con la scusa di servirsi dei servizi online del punto vendita. In alcuni casi le entrate erano repentine quanto le uscite, al passaggio delle autovetture della polizia.
La conferma dei sospetti – A confermare gli iniziali sospetti degli investigatori sono poi i 12 arresti degli ultimi 12 mesi per spaccio di stupefacenti, molto spesso effettuato nelle vicinanze dell’internet point, se non addirittura sulla soglia dello stesso. In seguito a questi riscontri, quindi, è di ieri la notizia del Comissatriato San Giovanni che hanno notificato all’esercente un provvedimento della Questura che ha imposto la chiusura dell’esercizio commerciale incriminato per un periodo di trenta giorni.