Il 2 agosto 1797 ci furono i primi fucilati della Repubblica Astese, una repubblica che durò soltanto tre giorni, la rivoluzione che portò alla breve indipendenza di Asti, oggi è vista come uno dei primi moti patriottici per l’unità d’Italia.
LA Rivoluzione Astese innalzò il motto “Libertà Uguaglianza o Morte” e fu proclamato un Comitato per la forza armata.
I controrivoluzionari però insorsero, capeggiati dal marchese Mazzetti di Frinco e appoggiati dai contadini fedeli al Re, quindi la nuova Repubblica cadde presto.
Molti furono i giustiziati dal 2 agosto sino ai mesi successivi, tra i primi troviamo anche i maggiori capi rivoluzionari. Il 2 agosto furono giustiziati l’avvocato e presidente della nuova Repubblica Secondo Arò e Felice Berruti, anch’egli avvocato, entrambi giustiziati nell’odierna piazza Libertà.
Il giorno dopo furono giustiziati anche Gioacchino Testa e Secondo Berruti.
Nel mese di agosto furono giustiziati altri tredici capi rivoluzionari, all’appello ne mancarono ancora due, fucilati a ottobre.
Roma, 2 agosto 2014.