Roma, 6 agosto 2014 – “Mi colpisce che una visione diversa di città in cui le persone si riappropriano degli spazi e le sottraggono alle macchine e in cui si esalta la nostra architettura venga ridotta. Noi abbiamo una città invidiata da tutto pianeta e negli ultimi decenni abbiamo seppellito i nostri spazi sotto le macchine, i motorini e i rumori. Vogliamo riconquistare lo spazio urbano, la bellezza della nostra città“. A dirlo il sindaco di Roma Ignazio Marino intervenendo alla trasmissione Radio Anch’io sul tema delle pedonalizzazioni.
Nella scelta “o le macchine o i monumenti, noi abbiamo scelto i monumenti“, dice il primo cittadino. “Andate a riguardare il Colosseo, io non lo avevo mai visto così: grazie ai lavori fatti e alla donazione di Diego Della Valle, ha ripreso il suo colore originario, non è più nero fumo, ha il colore della pietra, un colore meraviglioso al tramonto. Molti di noi ricorderanno piazza del Popolo negli anni ’70: era un grandissimo parcheggio a cielo aperto, un insieme di metallo e lamiere, oggi è una piazza meravigliosa dove le persone vanno, si siedono, conversano“.
Poi parla dei trasporti della Capitale: “Dobbiamo potenziare, come stiamo facendo, i servizi di trasporto pubblico, questo è necessario ed importante, e poi i parcheggi. Abbiamo avviato la realizzazione di alcuni parcheggi sotterranei nel centro di Roma, abbiamo individuato degli spazi per tutti i residenti delle zone che stiamo pedonalizzando, quel salotto meraviglioso della nostra Capitale. Tra pochi mesi apriremo la nuova metro C“. E a chi gli chiese se ci saranno bus elettrici nel Tridente chiuso al traffico, Marino conferma: “Assolutamente sì, come abbiamo degli slarghi sia per carico e scarico merci dei negozi sia per le persone diversamente abili“.
E conferma che incontrerà “molto volentieri” il presidente di Confcommercio di Roma Rosario Cerra sul tema della pedonalizzazioni: “L’altro giorno ho incontrato decine di commercianti di via del Babuino – ha ricordato Marino –. C’erano sia commercianti di negozi di firme molto importanti, felici che ora ci potrà essere di nuovo un passeggio, quindi più shopping, sia proprietari e responsabili di grandi alberghi. Tutti estremamente felici“.
E va oltre con la questione degli abusivi: “Noi abbiamo una visione della città: liberare le nostre piazze dai venditori abusivi, eliminare un’invasione illogica di tavolini sulle nostre piazze. Questo non vuol dire che non debbano esserci e io non credo si perderanno posti di lavoro, si potranno organizzare meglio i turni. Ma anche lì dobbiamo fare delle scelte“. Mentre sul caso dei tavolini a piazza Navona: “Come ha detto una delle persone intervenute in questa trasmissione, ‘perchè se era illegale da sei anni se ne accorgono solo ora?’. Beh, perchè noi siamo stati eletti un anno fa e abbiamo iniziato a lavorare un anno fa. In precedenza sulla legalità, probabilmente, c’era meno attenzione“.