Roma, 6 agosto 2014 – Continua l’assalto dei vigili urbani a bar e ristoranti di piazza Navona. Il comandante Raffaele Clemente fa eseguire la sentenza con cui il Tar il primo agosto ha dichiarato illegittimo il ricorso di due esercenti a cui il Campidoglio aveva intimato la rimozione dei dehors. Da ieri via tavolini e ombrelloni all’esterno di 8 tra i più celebri ristoranti di Roma: I Tre Scalini, Caffè Bernini, I Quattro Fiumi, il Grifone, Vacanze Romane. Tucci, Caffè Barocco e Panzirone.
A prendere una posizione netta sulla questione è movimento Capitale, associazione molto attiva sul tema del decoro a Roma. Proprio il presidente di Movimento Capitale Marco Visconti, esponente di Forza Italia, che in mattinata ha incontrato a piazza Navona alcuni ristoratori, in una nota afferma: “E’ l’ennesimo schiaffo a Roma, alla nostra economia e al turismo, senza alcun tentativo di mediazione da parte dell’amministrazione. A piazza Navona – prosegue la nota- così come nelle piazze delle principiali capitali, i tavolini all’aperto sono un valore aggiunto. Qui, per placare qualche mal di pancia, diventano un problema. In un momento di assoluta carenza di posti di lavoro – ribadisce il presidente di Movimento Capitale – è assurdo danneggiare ristoranti del centro storico, che specie in questa stagione permettono ai giovani di lavorare. Si tratta – conclude Visconti- dell’ennesima dimostrazione di incapacità del sindaco Marino di mediare con le realtà di questa città. Il degrado lo fanno ambulanti abusivi, mendicanti sdraiati a terra, zingari e immondizia. Basta con le operazioni spot: il bene di Roma non si fa certo facendo chiudere i ristoranti e danneggiando imprese, lavoro e turismo“.