Nat Turner nacque il 2 ottobre del 1800, è stato uno schiavo della Contea di Southampton, in Virginia, la sua storia in America cominciò quando la nonna fu deportata dalla Costa D’Avorio, aveva tredici anni e già era incinta, anzi pronta al parto, perché la madre di Turner nacque sulla nave che trasportava i schiavi. Turner rimase subito orfano, la madre morì quando aveva cinque anni e il padre già era scappato. Quel ragazzo dimostro immediatamente di essere diverso dagli altri schiavi, manifestando un intelligenza superiore, così che il suo padrone decise di imparargli a leggere a scrivere, di non sottoporlo a lavori di fatica, ma a lavori creativi, come di falegnameria, di montaggio e costruzione di macchinari.
Nat Turner si affezionò a leggere e a rileggere la Bibbia, tanto da impararne i versi a memoria per raccontarli ai suoi compagni, che impararono a chiamarlo il Profeta.
Un giorno ebbe un intuizione, quella di spezzare le catene della schiavitù, esortando i suoi compagni a ribellarsi, raccontandogli che era giunto il momento in cui “gli ultimi saranno i primi”. Così convinse 75 schiavi a rivoltarsi insieme a lui, inizialmente sorpresero i bianchi, che massacrarono uno ad uno, non risparmiarono nessuno, non riuscirono a completare il massacro ad una ragazzina, che scappò informando gli altri bianchi di ciò che stava accadendo.
L’obiettivo di Turner era di giungere a Jerusalem, depredare l’armeria e rimediare scorte di cibo, per poi rifugiarsi nelle Paludi della Morte, dove avrebbe atteso l’arrivo dei bianchi per affrontarli meglio.
Turner e i suoi non riuscirono a raggiungere Jerusalem, furono fermati prima, molti schiavi erano in delirio perché ubriachi, Turner ragionava solo per versi Biblici, soggiogarli fu facile per i bianchi.
Il bilancio fu di 55 bianchi uccisi, mentre 56 schiavi andarono a processo, per 25 di loro ci fu l’assoluzione, per 15 la deportazione in altri luoghi, per i restanti 16 l’impiccagione. Anche per Turner fu un triste finale, fu condannato all’impiccagione, il suo corpo fu scuoiato per ricavarci oggetti e grasso.
La rivolta di Turner danneggiò ulteriormente la condizione degli schiavi, ai quali fu proibito di imparare a leggere e a scrivere.
Roma, 21 agosto 2014