Roma, 2 agosto 2014 – “Non ci sarà, lo ripeto per l’ennesima volta, nessuna manovra correttiva“. Lo dice il responsabile economico del Pd Filippo Taddei, in un’intervista a Qn, che sottolinea: “come ha detto Padoan ci sarà una impegnativa legge di stabilità nella quale troveranno posto tutti gli impegni presi dal governo a partire dalla riduzione delle tasse sul lavoro“.
Le stime sul Pil inferiori alle attese? – “Primo: aspettiamo di vedere se le previsioni sul Pil del secondo trimestre troveranno conferma. Secondo: se il Pil cresce meno del previsto non è un problema di finanza pubblica». E spiega: «prendiamo lo scenario peggiore: una crescita solo dello 0,3% contro la forbice tra lo 0,8% e lo 0,5% previsto dal Def: sarebbe un calo di 7,5 miliardi di euro» che, continua l’economista, «si traducono in circa 3 miliardi di euro in meno pari a solo lo 0,1% del rapporto deficit/Pil. Non mi sembra tragico“.
La legge di stabilità – “Nella legge di stabilità metteremo tutte le riforme che abbiamo in programma: fisco e pubblica amministrazione prima di tutto. Qualche segnale positivo già c’è”. Tra maggio e giugno gli occupati sono cresciuti di 50mila unità, per esempio“.
Caso Cottarelli – “Non si dimetterà: sta facendo un lavoro certosino di individuazione dei tagli e ha il pieno apprezzamento di tutti a iniziare da Padoan. Il problema di tagliare non è suo. Lui ci dice dove si può tagliare, tocca a chi governa farlo quanto e dove crede“.