Roma, 1 agosto 2014 – E’ stato approvato nella notte il bilancio di previsione 2014 di Roma Capitale. 28 i voti favorevoli al Bilancio, 12 contrari e un astenuto. Il Movimento 5 Stelle al momento del voto, per protesta, ha lasciato l’aula, dove era presente il sindaco Ignazio Marino. La manovra è da 6,5 miliardi di euro. Il via libera dopo una ‘maratona’ record cominciata il 14 luglio e andata avanti per quasi tre settimane e oltre dieci sedute.
Maggiori entrate previste per 244 milioni, con diverse tariffe viste al rialzo. Per le strisce blu rincaro del 50%, con la tariffa che passa da 1 euro a 1 euro e 50 in tutte le aree tariffate all’interno e all’esterno delle ztl, oltre all’addio delle tariffe agevolate. Rimane invece la gratuità della sosta per le auto elettriche o ibride, per i ciclomotori e motocicli a due e tre ruote all’interno degli stalli tariffati, e per tutti nei parcheggi in prossimità di strutture ospedaliere, con limite temporale di sosta continuativa di tre ore.
Per i grandi eventi a bigliettazione nel centro storico la tariffa salirà del 25%, poi verrà moltiplicata per 4 e, infine, sopra i mille metri quadrati di occupazione si pagherà il 40% della superficie aggiuntiva e non più il 10%. Un particolare che era salito alle cronache dopo il concerto dei Rolling Stones, che al Circo Massimo pagarono solo 8mila euro: ora lo stesso evento verrebbe 200mila euro. Per quanto riguarda invece i camion bar nei luoghi turistici gli aumenti saranno di 3,5 volte e non di 10, mentre la tariffa per le bancarelle di souvenir salirà di 3 volte.
Aumenta purtroppo la Tasi, che passa allo 0,8 per mille sulle seconde case, mentre al 2,5 per mille per le prime case, con detrazioni per varie categorie. Aumento del 4% per la Tari ma, come ha assicurato il presidente della commissione bilancio Alfredo Ferrari, “dai primi calcoli sul piano di rientro ci sarà un efficientamento di 90 milioni, che potrà portare a una riduzione della tariffa in sede di assestamento di bilancio a ottobre“. Sale, come previsto, anche la tassa di soggiorno: dal primo settembre per i cinque stelle si passa da 3 a 7 euro a notte a persona, 6 euro per i quattro stelle, 4 euro per i tre stelle e 3 euro per le strutture ricettive a una e due stelle. Per agriturismi e residenze turistiche alberghiere si pagheranno 4 euro al giorno a persona, 3,5 euro per bed&breakfast e affittacamere, altrettanto per case e appartamenti per vacanze e case per ferie. Un aumento che dovrebbe portare nelle casse comunali 70 milioni di euro nel 2014, con un aumento dal 2015, con le cifre che verranno reinvestite su arredo urbano, decoro e promozione turistica.
Aumenti anche per i nidi comunali, che saranno diversificati in base al reddito annuale Isee e si terrà conto dell’aggiornamento Istat. Tutelate invece le fasce più deboli, ossia sotto i 10mila euro con sconti del 30% per le famiglie con due figli, che si trasformano in esenzione a partire dal terzo figlio iscritto. Confermate le esenzioni per bambini con handicap e per chi ha un reddito inferiore ai 5mila euro. Aumenta anche il biglietto dei musei: di 1 euro per i residenti e di 2 per i non residenti. Mentre chi vorrà fare riprese all’interno degli spazi museali, si pagherà 2.459 Euro. Aumentano anche i prezzi dei loculi nei cimiteri e per le cremazioni. Rimane ferma invece l’Imu e l’Irpef. Mentre parte più decisa la lotta ai cartelloni abusivi, con la riduzione del 38% della superficie totale di cartelloni pubblicitari autorizzati, che passano da 232.900 a 138.000 metri quadrati, mentre aumentano canoni e imposte.
Previsti 400 nuovi posti nelle scuole comunali, scuole dell’infanzia e asili nido. Ai servizi sociali essenziali 209 milioni, mentre per l’emergenza abitativa viene avviato il percorso per la realizzazione in 18 mesi di 1.072 Alloggi popolari per oltre 3mila persone in 7 municipi. Nel maxi-emendamento poi ben 33milioni di tagli, che vanno dalle spese per lo staff del sindaco al contratto multiservizi, con somme che vengono dirottate in altri settori come, tra gli altri, cultura, servizi sociali, verde e manutenzione stradale.