Roma, 8 agosto 2014 – “L’Ugl dichiara lo stato di agitazione per i dipendenti del Comune di Roma“. A renderlo noto in un comunicato il segretario nazionale dell’Ugl Autonomie, Marco Marini, il segretario dell’Ugl Roma, Cristiano Leggeri e il segretario provinciale dell’Ugl Autonomie di Roma, Michela Toussan. La decisione è stata presa “dopo la scelta unilaterale del Comune di firmare il nuovo contratto decentrato, fortemente penalizzante, che riguarda migliaia di dipendenti comunali. Un gesto del genere è inaccettabile soprattutto quando non è stato condiviso con chi rappresenta i lavoratori“.
“Si tratta di una mera operazione di cassa, che non abbatte i veri sprechi ma penalizza solo i dipendenti che, insieme ai cittadini, sono già duramente colpiti da una manovra di bilancio fortemente penalizzante. I lavoratori – concludono – hanno paura, sono confusi e vogliono chiarezza: noi non li lasceremo soli e siamo pronti a mettere in campo ogni azione di lotta per tutelare i loro diritti“.