Roma, 7 agosto 2014 – Salvata gattina sotto i binari della metropolitana stazione Anagnina. Maya, la protagonista di questa storia, avrà fatto la conta dopo essere stata tratta in salvo da Giulia, giovane studentessa e sua neo padroncina. Sì, la conta di quante vite deve aver perso con lo spavento preso dopo essersi allontanata dal trasportino apertosi all’altezza della stazione San Giovanni. Infilarsi nel vano motore, in questo caso, non sembra stata una buona idea, una volta sparita tra i binari.
La disperazione – A questo punto, Giulia ha chiesto aiuto al personale della metro, ma senza risultato. Da qui, la decisione di contattare il personale dell’ENPA di Roma, che invia un fax all’ATAC e all’ufficio benessere degli Animali di Roma Capitale, che pure si mobilita verso l’azienda di trasporti per consentire ai volontari dell’Ente Protezione Animali di catturare la gattina. Sull’esito del piano, però Atac non risponde, ma i volontari decidono lo stesso di recarsi alla stazione sperando di riuscire a recuperare Maya. Di fatto, una volta sul posto, i volontari dell’Enpa sentono provenire un miagolio da sotto i binari, senza però riuscire a vedere la povera gattina. Nonostante le preghiere dei volontari il personale ATAC non concede di lasciare una gabbia trappola, senza l’autorizzazione della direzione niente da fare.
L’intervento dei Vigili del Fuoco – La mattina successiva ancora un tentativo dell’Enpa di contattare l’ATAC: le autorizzazioni non arrivano. Una situazione di stallo che si protrae per un periodo di tempo che a Giulia sembra interminabile, fiché arriva la notizia che non ti aspetti: Maya è stata recuperata dai Vigili del Fuoco intervenuti a seguito della mobilitazione di passeggeri e personale che, sentendo miagolare Maya, volevano scendere sui binari.
Anche il VVF – La mobilitazione chiama in causa anche il VVF. Insomma, la gattina sa da salvare. Ricevuta la notizia, l’Enpa si mette in contatto con il 115 per sapere dove si trova Maya. La risposta dei Vigili del fuoco riporta però nello sconforto i protagonisti della nostra storia: messa in uno scatolone per farla bere e mangiare, la gattina era di nuovo fuggita. Allora, insieme a Simona, esperta gattara e due volontarie dell’ENPA la corsa a Villa Fiorelli, dove Maya aveva di nuovo fatto perdere le sue tracce. E qui, finalmente, con un po’ di fortuna e l’aiuto di alcuni passanti a passeggio con i propri cani, Maya viene individuata in un cespuglio, presa e messa in sicurezza grazie ad una trappola allestita dall’ENPA. Ora Maya è felicemente al sicuro a casa della sua padroncina.