Roma, 6 agosto 2014 – “Continuiamo, purtroppo, ad apprendere notizie sul futuro degli ospedali della nostra Regione solo attraverso organi di stampa visto che il Presidente Zingaretti continua a non partecipare alle sedute della commissione: l’ultimo suo intervento risale al luglio dello scorso anno. ‘Contrariamente a quanto promesso da regione e Ministero ora ci tolgono il 64% dei posti letto per acuti e la sede del Pronto Soccorso, restando senza chirurgia d’urgenza, ortopedia e rianimazione’: queste le parole chiare ed inequivocabili di Antonio Lollobrigida del Tribunale del malato sull’ospedale di Subiaco. E questo non fa altro che smentire, per l’ennesima volta, le promesse fatte da Zingaretti“. L’attacco arriva dal vice presidente della Commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma.
“Ora comprendiamo bene i motivi per i quali Zingaretti diserta, e forse diserterà anche in futuro la commissione, perchè non sa come rispondere alle preoccupazioni dei cittadini che riguardano importanti presidi come quelli di Bracciano, Monterotondo, e appunto l’Angelucci di Subiaco. La situazione è davvero insostenibile e l’aspetto ancor più grave è che a rendersene conto sono proprio sindaci e amministratori di centrosinistra. Credo che a breve saremo costretti a organizzare una altra marcia della salute, dopo quella che si è tenuta a Frosinone per salvare gli ospedali della Ciociaria, per chiedere risposte sul mantenimento degli ospedali e di alcuni reparti delle altre province. Visto che l’amministrazione Zingaretti ha totalmente abbandonato i territori e sembra rendersi conto dei problemi della sanità solo a seguito di proteste estreme. E noi ci adegueremo, considerato che per noi l’obiettivo principale è quello di garantire ai cittadini il loro diritto alla salute, senza dover effettuare centinaia di km per una visita o dover attendere un anno per una mammografia“.