Roma, 5 agosto 2014 – La commissione Salute del Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza la proposta di legge che ratifica l’intesa sul riordino dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, sottoscritta dai due Enti il 26 febbraio scorso. A renderlo noto è proprio il Consiglio regionale.
“L’intesa – si legge nel comunicato – recepisce le nuove disposizioni in materia introdotte dal decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106. Il testo passa ora all’esame dell’Aula, dopo l’approvazione sia della VII che delle IV Commissione dell’articolo 3, riguardante l’impegno finanziario da parte della Regione Lazio. In virtù dell’intesa si dà facoltà all’Istituto di stipulare convenzioni o contratti di consulenza, fatte salve le competenze delle Asl sulla base di linee guida. Potrà inoltre svolgere attività di supporto tecnico scientifico nei corsi di medicina veterinaria e nelle scuole di specializzazione. Vengono poi precisati meglio i requisiti tecnico-professionali dei componenti. Norme particolari riguardano la disciplina di controllo e le procedure di scioglimento“.
“Quando abbiamo dovuto razionalizzare i costi non ci siamo tirati indietro, smantellando intere strutture che dipendevano dalla Regione – ha commentato il presidente della Commissione Rodolfo Lena – ma nel caso dell’Istituto va fatta un’eccezione, visto il prezioso lavoro che svolge sul fronte della ricerca, della sperimentazione e diagnosi delle malattie degli animali, del controllo della salubrità degli alimenti di origine animale e dei mangimi, di farmacovigilanza, di sorveglianza epidemiologica“.