Roma, 8 agosto 2014 – Tre persone, legate a formazioni dell’estrema destra capitolina, sono indagate dalla Digos per le scritte e le affissioni di carattere antisemita apparse in alcuni quartieri di Roma nella notte fra il 27 e il 28 luglio scorso. I tre, che hanno un’età compresa tra 53 e 20 anni, sono indagati per aver propagandato idee fondate sull’odio razziale.
E’ soddisfatta la Comunità Ebraica di Roma del lavoro delle forze dell’ordine: “Il Questore di Roma, Massimo Maria Mazza, mi ha chiamato poche ore fa per comunicarmi la notizia e ho avuto modo di ringraziarlo personalmente per il lavoro svolto – ha detto il presidente Riccardo Pacifici – Un ringraziamento speciale va anche al Capo della Polizia, Alessandro Pansa, che ha fatto visita alla Comunità Ebraica pochi giorni fa, per l’attenzione che ha dedicato a fenomeni criminosi e di stampo antisemita e razzista, come del resto ha fatto il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. In queste settimane di forte tensione le Istituzioni e le forze di sicurezza sono state sempre presenti. La speranza è che le persone indagate per le scritte che istigano all’odio razziale siano ora processate al più presto dalla giustizia italiana”.