Torre Angela. Cadavere insanguinato trovato in un furgone

Roma, 28 Agosto 2014 – La macabra scoperta l’ha fatta un residente di via dei Coribanti dopo essersi affacciato dal balcone della propria abitazione poco dopo le 9 di questa mattina. Sotto i suoi occhi c’era infatti il corpo di un uomo immobile riverso in una pozza di sangue nel cassone di un furgone senza cabina verde, di quelli utilizzati dai lavoratori edili. Da qui l’allerta al 112, con i carabinieri giunti a Torre Angela, i quali non hanno potuto far altro che constatare la morte violenta del giovane.

Un vero e proprio giallo, visto che il furgoncino verde era parcheggiato nella traversa di via di Torrenova da diverso tempo in attesa di riparazione. Un veicolo come un altro che sino a ieri sera si presentava vuoto nel suo cassone. Questa mattina la macabra scoperta del cadavere dell’uomo. Robusto con i capelli biondi e di carnagione bianca, la vittima era a torso nudo e vestito con pantaloncini blu e scarpe da tennis. Il cadavere era riverso su un fianco e presentava due grandi macchie di sangue sulla schiena.

Sul posto, oltre al medico legale ed al pm di turno, anche i carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca e del Nucleo Operativo Radiomobile di Frascati. Effettuati i rilievi dalla scientifica i militari diretti dal maggiore Giuseppe Iacoviello non escludono per il momento nessuna ipotesa, compreso il trasporto coatto della vittima nel cassone del furgone Iveco parcheggiato in via dei Coribanti.

Un tassello importante è però rappresentato dal ritrovamento di alcuni macchie di sangue in una traversa poco distante dalla via del ritrovamento, una scoperta che potrebbe far pensare che la vittima sia stata ferita in altro luogo per poi cercare riparo disperato nel furgone, dove poi sarebbe morto per le ferite ricevute. Dai primi accertamento sembrerebbe che la vittima sia un cittadino dell’Est Europa, di circa trenta anni di età.

Rintracciato anche il proprietario del furgone, che non è risultato rubato, che sarebbe del tutto estraneo alla vicenda. Il camioncino era infatti stato parcheggiato tempo addietro in via dei Coribanti in attesa di essere riparato da un’autofficina.

Serrate le investigazioni degli inquirenti che hanno ascoltato i residenti della strada e coloro che hanno dato l’allerta questa mattina al 112. Sconvolti gli abitanti di via dei Coribanti: “Mi sono affacciato dal balcone – spiega un residente di un palazzo che affaccia sulla strada dove è stato trovato il cadavere – perchè sentivo i vicini che gridavano ‘c’è un morto, c’è un morto’, poi mi sono sporto dalla mia abitazione e ho visto il cadavere con le macchie di sangue; siamo sconvolti“.