Roma, 13 settembre 2014 – È accusata di aver appiccato l’incendio che l’8 settembre scorso per poco non ha quasi distrutto completamente un appartamento in via della Cava Aurelia. In stato di fermo la donna che lavorava come badante per un’anziana rimasta intossicata dal fumo. Il 30 le fiamme erano divampate anche nella casa al mare dell’anziana a Cerenova. La donna, che era stata indagata in stato di libertà e affidata ad un istituto di suore per essere seguita, è stata fermata dopo aver chiamato telefonicamente la vittima minacciandola di “tornare e finire il lavoro iniziato“. Per lei, il magistrato ha disposto anche il divieto di avvicinamento all’abitazione della anziana donna.