Roma, 22 settembre 2014 – Ancora paura a Corcolle, una giovane autista Atac è stata aggredita da un gruppo di immigrati: “Saranno stati un trentina – afferma la trentatreenne che da otto anni lavora per l’azienda di trasporti – mi hanno fatto segno di aprire le porte e poi mi hanno lanciato una bottiglia di birra e hanno cominciato ad insultarmi”. La donna che è riuscita a fuggire, si è ritrovata davanti lo stesso gruppo di immigrati più tardi mentre conduceva il mezzo al deposito: “Mi hanno insultato ancora urlando che se non li avessi fatti salire mi avrebbero ammazzata, poi vedendomi al telefono mi hanno aperto un varco e sono riuscita a fuggire di nuovo“, così in una nota Marco Visconti, presidente di Movimento Capitale.
“Marino sta volontariamente abbandonando le periferie e sta gettando la nostra città in uno stato di pericolo costante. Si inizi ad affrontare con serietà e senza falsi buonismi il problema dell’immigrazione. Questo non deve essere più il paese dove tutto è possibile – prosegue il presidente di Movimento Capitale- quel paese dove è facile arrivare e è comodo stare, la gente è stanca di soprusi e privilegi e non è assolutamente più tollerabile che ci sia ancora chi ragiona per stereotipi. Rom ed extracomunitari – conclude Marco Visconti – hanno monopolizzato vie e piazze, ubriachi e molesti vivono nella più totale anarchia e i romani, giustamente, non resteranno a guardare a lungo“, ha commentato Visconti.