Roma, 8 settembre 2014 – Dopo la sconfitta rimediata contro il Milan la Lazio è pronta a ripartire già dalla prossima, quando all’Olimpico ospiterà il Cesena. Bisogna vincere perché l’obiettivo è il ritorno in Europa e la Lazio può contare su un gruppo unito, pieno di entusiasmo,che vuole far gioire la tifoseria.
Sono in molti ad affermare la buona riuscita del mercato biancoceleste e tra questi c’è anche Casiraghi che, in esclusiva ai microfoni della redazione lalaziosiamonoi.it, analizza: “Durante il mercato è stato fatto un lavoro mirato. Ci vuole un po’ di tempo adesso, perché sono stati inseriti tanti giocatori. Contro il Milan si è visto quello che è oggi la Lazio: grande potenziale, perché la partita l’ha fatta lei per larghi tratti, mettendo alle corde i rossoneri, ma ancora poca amalgama.Per inserire i nuovi ci vuole tempo, però sulla carta la Lazio si è rinforzata, è una squadra di qualità“.
I punti di forza della Lazio sono i soliti: “Candreva sta confermando di essere un giocatore importante, uno che potrebbe stare senza problemi anche in un top club europeo. Keita è un ragazzo dalle qualità eccezionali, ora sta a lui confermarsi ed è la cosa più difficile“. Lazio da Europa, Casiraghi ne è certo: “Ha giocatori forti, esperti, credo che l’Europa League sia alla portata e anzi sia l’obiettivo minimo”.
Parole positive anche su mister Pioli: “Pioli è un ottimo allenatore e una persona equilibrata, elemento da non sottovalutare quando ti relazioni a una piazza particolare come Roma. Parliamo di un tecnico che cerca sempre di dare la sua impronta alla squadra, un lavoratore, ovunque è andato ha sempre fatto bene, giocando un buon calcio e credo si possa confermare alla Lazio”.
Tra i giovani bisogna tenere d’occhio Cataldi: “E’ un ragazzo di qualità, un giocatore con doti importanti, ha tutto per affermarsi e diventare un giocatore importante. Spero possa trovare spazio, perché se andiamo ad analizzare le grandi squadre, ci sono pochissimi ragazzi italiani che giocano con continuità. Mi vengono in mente El Sharaawy e De Sciglio e poi ci fermiamo. Spero cambi il vento, anche se -nonostante i proclami elettorali di questi mesi – credo ci vorrà tempo”.
Alla fine parla anche della Curva Nord, che ha deciso di tornare allo stadio. Casiraghi plaude la scelta dei tifosi: “Credo sia importante. Per una squadra, avere i tifosi accanto, è fondamentale. Probabilmente, continuerà la contestazione perché non mi sembra che i rapporti siano migliorati, ma i tifosi devono stare allo stadio. I presidenti, i dirigenti, i giocatori vanno e vengono. La squadra e i tifosi sono quelli che restano sempre”.