Garcia: “Basta Champions, ora pensare solo al Cagliari”

Roma, 20 settembre 2014 – “Abbiamo chiuso il libro della Champions League, subito dopo abbiamo aperto il libro del Campionato. Fare lo switch tra una competizione e l’altra è fondamentale“. Parola di Rudi Garcia, che alla vigilia della sfida contro il Cagliari richiama i suoi a pensare al campionato dopo la sbornia di Coppa. E guai a distrarsi: “Loro hanno delle forze soprattutto in attacco. Io però sono molto concentrato sul gioco della mia squadra. Dare informazioni sulla squadra è fondamentale, ma farlo troppo può fare in modo che noi ci dimentichiamo delle nostre forze. Non dobbiamo essere vittima delle nostre debolezze. La fiducia della squadra è molto importante. Il rispetto dell’avversario è importante“.

Roma e Juve dovrebbero essere ancora le protagoniste del campionato, ma si avvicinano anche Milan e Inter: “Non dimentichiamo il Napoli e la Fiorentina – dice Garcia – Il vantaggio del campionato italiano è che ci sono molte squadre forti. Può essere un bello spettacolo per la gente vedere un campionato aperto. La Juve è sempre favorita. Noi dobbiamo guardare solo le nostre partite. Dobbiamo lottare fino alla fine“. E avverte: “Il fatto di aver vinto la prima di Champions non vuol dire che non siamo più outsider del gruppo. Adesso il campionato è sempre la priorità. L’obiettivo della Roma è tornare in Champions l’anno prossimo. Siamo tornati al nostro pane quotidiano quest’anno“.

Problemi in difesa e possibile esordio dal primo minuto di Mapou Yanga Mbiwa: “Ha vinto il campionato francese da capitano con il Montpellier. E’ molto forte fisicamente. Giocherà domani con Manolas in difesa. Contro il CSKA è entrato alla grande. E’ stato tranquillo e si è comportato alla grande. Fortunatamente abbiamo quattro centrali di buon livello“.

Dodò è andato in nazionale appena passato all’Inter. Jedvaj fa il titolare. Garcia la pensa così: “Forse hanno fatto bene con noi. Dodò ha trovato un modulo che gli va bene. Sono molto contento per lui. Sono due ragazzi veramente buoni sul piano umano e che hanno della qualità. Con un anno di più migliorano tutti“.

Domani sfida a Zeman, che due anni fa non lasciò un buon ricordo con il suo ritorno, ma Garcia non pensa che la squadra mediti “vendetta”: “Io sono concentrato sulla mia squadra. Io voglio che i miei giocatori sappiano che domani non è una gara semplice. Contro il Cagliari sarà dura, ma faremo di tutto perché il nostro obiettivo è dimostrare che anche dopo la Champions possiamo mettere in campo gli stessi ingredienti e fare bene“.