Roma, 23 settembre 2014 – “Andiamo in trasferta contro una squadra che gioca bene a calcio, ha fatto tanti gol ma ne ha anche subiti tanti da inizio stagione. Affronteremo la gara come al solito, giocheremo per vincere, sapendo che è sempre difficile vincere in trasferta, ma dobbiamo essere pronti a dare tutto in campo, come abbiamo già fatto dall’inizio della stagione“. Rudi Garcia si mostra come sempre concentrato e carico per la delicata trasferta di parma domani sera. Per il tecnico francese un problema in più è quello dello stop a Daniele De Rossi, che tornerà solo dopo la sosta e salterà le sfide con City e Juve. Un ko che si va ad aggiungere a quelli di Castan, Ucan, Iturbe ed Astori, oltre ai lungodegenti Balzaretti e Strootman. “Peccato per Daniele – dice Garcia – un giocatore molto importante ma adesso si deve curare. lo aspetteremo dopo la sosta, per non prendere rischi con lui. Abbiamo ancora soluzioni a centrocampo, finchè non ci sono altri infortunati“. Possibile allora che torni utile il giovane Paredes: “Si si, è migliorato molto ed è all’altezza degli altri. Leandro è pronto, sicuramente“. Ma sembra più probabile che si vada verso un centrocampo con Keita, Pjanic e Nainggolan, con Florenzi possibile ripiego.
Ma Garcia comunque non si fa abbattere dagli infortuni: “Non lo so se è già successo ma può succedere, per questo abbiamo costruito una rosa ampia, sapevamo che con tutti questi impegni momenti del genere erano possibili. In Francia la chiamiamo la “loi des séries”, la legge della serie: se si fa male un giocatore e poi un altro, a volte c’è la sfortuna che si faccia male un terzo o un quarto. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e sono fiducioso di vedere quanto visto con il Cagliari: vedere entrare in campo giocatori che danno il meglio e che fanno in modo che la forza della squadra non cambi“.
E si prepara un bel tour de force per la Roma: “Abbiamo avuto la fortuna di giocare ogni 4 giorni, non ogni 3, tutti i giocatori sono pronti a giocare domani. Dopo Parma vedremo sui tempi di gioco dell’uno e dell’altro. Una cosa che considero è anche la forma del giocatore e Radja è uno dei migliori da inizio stagione, non solo sul campo ma anche in allenamento. Sta bene e i giocatori, come ho detto loro stamattina, devono fare bene sull’allenamento “invisibile”, per essere pronti a giocare ogni 3 giorni. Devono seguire ciò che diciamo riguardo al recupero, ma soprattutto c’è la loro vita privata e su questo devono essere professionisti“.
Poi parla dei miglioramenti della squadra: “Abbiamo un anno di vita comune in più e anche un anno di campionato e di partite insieme. Vuol dire che ognuno migliora, anche questa rosa che ha mostrato tanta maturità nell’ultima partita con il Cagliari: dopo un grande inizio con due gol ha gestito al meglio la partita, una grande prova di maturità. Ma come dico sempre dobbiamo concentrarci sulla prossima partita. Si, abbiamo fatto bene, ma dobbiamo mettere ogni volta gli stessi ingredienti in campo e a Parma sarà lo stesso. Dobbiamo iniziare la gara per vincere, senza pensare alle altre partite. La gara deve mostrare una grande voglia di vincere, come ha fatto da inizio stagione“.
Nella Capitale uno dei giocatori ancora discussi, oltre a Destro, è Ljajic. Ma il tecnico lo elogia: “Dal primo giorno ha lavorato meglio di tutti gli altri. Dopo abbiamo iniziato le partite, ha giocato anche da titolare. Per me non ci sono problemi, è un giocatore importante, non abbiamo un profilo come il suo in rosa. Abbiamo la possibilità di mettere in campo un giocatore che può essere devastante, conto molto su di lui, mi aspetto che tutti si rendano conto che può essere un giocatore di livello. Ha la mia fiducia al 200%“.
Mentre Garcia spera nel rientro di Iturbe lì davanti: “Manuel ha corso ieri, ha avuto un problema muscolare e dobbiamo essere attenti a non mettere in campo giocatori non pronti. Manuel ha voglia di tornare, ma io devo mettere in campo giocatori al 100%. Per Castan è lo stesso. Dopo valutiamo giorno dopo giorno. Soprattutto con un giovane che non ha esperienze di infortuni muscolari è ancora più pericoloso. Saremo attenti a non prendere rischi“.
