Un anno fa il mondo della boxe perse quello che fu un grande campione, Ken Norton, soprannominato l’ercole nero.
Norton l’invincibile – Ken Norton nacque Jacksonville il 9 agosto 1943, dopo l’esperienza dilettantistica, esordì tra i professionisti il 14 novembre 1967, nell’incontro che lo vide opporsi a Grady Brazzell.
Norton esordì con una vittoria per K.O., ma fu sola la prima di una lunga serie, il pugile incanalò una serie di quindici vittorie consecutive, che si fermarono quando fu sconfitto da Jose Luis Garcia.
Dopo la sconfitta, Norton ricominciò a mietere vittorie, altre quattordici consecutive, tutte vinte per K.O.
Tra Foreman e Alì – Il 31 marzo incontrò sul ring a San Diego Muhammad Ali, si disputò uno degli incontri più belli della storia della boxe. L’incontro terminò con la sconfitta di Ali, che perse ai punti, resistendo per dodici riprese nonostante che Norton gli avesse fratturato la mascella.
Tra i due pugili ci fu un secondo incontro, questa volta fu Norton a perdere il titolo nazionale e l’incontro, perse anche lui ai punti.
Nel 1974 incontrò il potente George Foreman, Norton fu sconfitto dopo appena due round. Negli anni successivi si scontrò con pugili discreti, si riprese il titolo nazionale, e nel 1976 la boxe si infiammò per il terzo incontro contro Ali, in palio c’erano i titoli WBA e WBC. Anche questo terzo incontro terminò ai punti, dopo quindici riprese il vincitore fu di nuovo Ali.
Il tramonto – Nel 1977 diventò campione del mondo, il titolo gli fu assegnato dalla WBC.
Il titolo lo perse al primo incontro contro Larrry Holmes dopo quindici riprese. La sua carriera si chiuse nel 1981, fermando il suo score a 42 vittorie 7 sconfitte e un pareggio.
Nel 1975, esordì anche al cinema, nel film Mandingo, seguirono altre sue apparizioni in diversi film.
Ken Norton si spense un anno fa, il 18 settembre 2013, nei suoi ultimi anni aveva sofferto a causa di una serie di ictus che lo colpirono.
Roma, 18 settembre 2014.