28 settembre 2014 – Fermati dai carabinieri della compagnia Roma Piazza Dante, 5 stranieri responsabili di una rissa in Piazza Vittorio Emanuele II, dove recentemente era già stata chiusa una sala scommesse e arrestati un borseggiatore e due pusher che spacciavano in pieno giorno.
La rissa è scoppiata in prossimità dei giardini tra un gruppo di cittadini africani (due nigeriani e un ghanese) e due afghani per motivi non ancora chiari ma, certamente, amplificati dall’abuso di alcool. Durante la rissa i contendenti hanno anche usato cocci di bottiglia come armi, pertanto due di loro sono sono stati portati all’ospedale San Giovanni per profonde ferite lacero contuse alle braccia; lievi le ferite degli altri coinvolti, fermati in tempo grazie all’intervento dei carabinieri, allertati dai numerosi passanti presenti in piazza a quell’ora.
I due spacciatori, invece, sono stati colti in flagrante mentre vendevano alcune dosi di marijuana in corrispondenza di una sala scommesse adiacente alla piazza. A seguito degli arresti e di altri controlli, fatti anche con l’ausilio di unità cinofile, su proposta dei carabinieri della Compagnia di Piazza Dante e del commissariato di PS Esquilino, è stato chiuso il locale per 60 giorni su provvedimento del Questore di Roma in quanto luogo di abituale ritrovo di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Infine un altro uomo arrestato nella stessa zona, alla fermata della metro A “Vittorio Emanuele”: un borseggiatore albanese che aveva appena derubato una donna colombiana del portafogli.