Mario Borghezio incontra i cittadini di Corcolle

Roma, 30 settembre 2014 – Questa mattina l’eurodeputato di Lega Nord Mario Borghezio ha incontrato i cittadini di Corcolle, il quartiere della periferia di Roma che ha suscitato molte polemiche per le tensioni tra i residenti e gli immigrati. Le tensioni, nate in seguito ad una aggressione nei confronti di un’autista dell’Atac, hanno scatenato proteste e occupazioni di alcune zone del quartiere da parte dei cittadini stessi, schierati contro gli immigrati. Così Borghezio ha contattato telefonicamente i vertici dell’Atac e la Questura di Roma.
Queste le parole: «Ho chiesto, come da regolamento, che i mezzi che circolano nelle periferie difficili siano blindati. Proprio ora ne sono passati alcuni e nessuno di questi era blindato. Inoltre è necessario che sui mezzi pubblici ci sia la presenza degli agenti di polizia: spesso su queste vetture circolano decine e decine di immigrati e la gente del quartiere non si sente tranquilla. In questo modo si garantisce anche la tutela e l’incolumità dei lavoratori Atac». La sua attenzione è tutta rivolta, quindi, alla sicurezza degli abitanti del quartiere romano, ai quali consiglia di riunirsi in un comitato perché «come insegna l’esperienza di Settecamini con la tenacia e l’aiuto della Lega certe battaglie si possono vincere. I cittadini hanno diritto a vivere sicuri nelle proprie case».

Un altro motivo per cui Mario Borghezio ha incontrato i cittadini di Corcolle questa mattina è quello di cercare anche un punto di incontro. «Questa periferia romana è già abbandonata a se stessa e bisogna capire se è il caso di installare proprio qui un centro rifugiati. Ovviamente se rimanessero tranquilli all’interno del loro centro non ci sarebbero tensioni, ma dal momento che spesso girano in gruppi consistenti e sotto l’effetto di bevande alcoliche c’è il rischio che la situazione possa degenerare».


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