Roma, 20 settembre 2014 – “Nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 settembre l’opera UP 5&6 nella piazza del Maxxi, versione gigante della poltrona a forma di donna creata da Gaetano Pesce nel 1969 per denunciare la condizione femminile e voluta dall’artista – in occasione della personale a lui dedicata – in formato extra proprio per sottolineare l’attualità del tema, è stata oggetto di un atto vandalico da parte di ignoti“. A dirlo in una nota proprio il Maxxi.
“Questa versione macroscopica di UP 5&6 – aggiunge – è alta sette metri e al suo interno sono riportate una serie di questioni sulla condizione di sofferenza della donna nel mondo e uno speciale tributo a Malala Yousafzai e al suo coraggio. Proprio le pareti interne sono state danneggiate dai vandali, che le hanno colpite in diversi punti. L’accaduto è stato prontamente denunciato dalla Fondazione Maxxi alle forze dell’ordine ed è stato predisposto il restauro dell’opera“.
“Questo atto vandalico verso un’opera d’arte straordinaria che è anche un atto di denuncia contro ogni forma di violenza e discriminazione verso le donne, esposta nella piazza e fruibile da tutti gratuitamente, ci colpisce e ci addolora profondamente – dice Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi – Negli ultimi tempi ci siamo impegnati moltissimo per aumentare l’offerta culturale gratuita del museo, nella convinzione che, in epoca di crisi, sia un dovere sostenere i consumi culturali e consentire a tutti di poterne fruire. Questo atto vandalico è un brutto segnale di inciviltà che tuttavia non ci fermerà: continueremo a esporre opere d’arte nella piazza e nella lobby, a organizzare gratuitamente talk d’artista, performance, rassegne di cinema, teatro, poesia“.
“Sono passati 45 anni dalla prima edizione di UP 5&6 – dice Gaetano Pesce – Questa seduta, che metaforicamente lega con una catena un corpo femminile a una palla, l’avevo concepita per denunciare la condizione di prigionia a cui la donna è condannata dai pregiudizi maschili. E proprio questa opera di denuncia – evidentemente oggi più attuale che mai – è stata al centro di un atto vandalico. Sono dispiaciuto e anche preoccupato“.