28 settembre 2014 – L’eruzione improvvisa di ieri del Monte Ontake, a 200 chilometri da Tokio, ha colto impreparati circa 250 escursionisti che si trovavano sulle sue pendici. Alcuni, più di trenta, sono stati ritrovati in arresto cardiaco vicino al picco del vulcano che non eruttava dal 1979; altri sono rimasti bloccati e sono stati costretti a rifugiarsi in una capanna, come informa la televisione pubblica giapponese, per essere salvati l’indomani dai soccorritori dopo aver trascorso la notte sul monte; altri ancora sono riusciti a scendere nonostante le nubi di cenere. L’agenzia meteorologica del Giappone ha innalzato il livello di allerta a tre, su una scala da uno a cinque, avvertendo che ci saranno nuove eruzioni nelle prossime ore con rischi per le popolazioni che vivono nel raggio di 4 chilometri. Al momento si contano un morto, circa 40 feriti e sette dispersi.
1 Ottobre 2014 @ 09:29
l’uomo, nonostante si senta spesso il padrone del mondo, non potrà mai contrastare le forze della natura, potrà solo difendersi…se ci riesce.