Roma, 17 settembre 2014 – Daniele De Santis, accusato della morte di Ciro Esposito dopo 50 giorni di agonia, sarà sottoposto a visita medico-legale per stabilire la gravità delle ferite riportate durante gli scontri dello scorso 3 maggio nel pre-partita di Napoli-Fiorentina. A stabilirlo, la Procura di Roma. La disposizione riguarderà tutta la documentazione medica di quello che ad oggi è considerato colui che uccise il tifoso napoletano. L’obiettivo dei pm che si stanno occupando delle indagini è quello di stabilire la tipologia di ferite riportate da “Gastone” così da definire meglio la gravità delle stesse, in particolar modo in previsione delle contestazioni che saranno mosse agli autori della coltellata che lo ferì.
Quattro ferite da taglio – Gli inquirenti sono quindi in attesa delle cartelle cliniche di De Santis e in particolar modo di quella dell’ospedale Belcolle di Viterbo, dove sono state refertate le quattro coltellate che raggiunsero il tifoso romanista. A Richieste anche le cartelle cliniche prodotte dalle strutture ospedaliere che in questi mesi hanno avuto in cura De Santis. Si trattano, nello specifico e in ordine cronologico, del Policlinico Gemelli e della struttura medica interna al carcere di Regina Coeli. In base a quanto si apprende, in nessuna di queste, sono state refertate le ferite, di cui almeno due all’addome, riconducibili alle eventuali coltellate che hanno raggiunto il paziente all’addome durante le fasi concitate di viale Tor di Quinto.