La morte di Tupac rimane ancora oggi avvolta nel mistero, dagli amanti dell’Hip Hop è considerato il “Dio del Rap”, nonostante sia scomparso all’età di soli 25 anni.
Gli inizi – Tupac Shakur nacque a New York il 16 giugno 1971, sua madre Afeni Shakur era un attivista delle Pantere Nere, trascorse la gravidanza in prigione, mentre il padre fu una figura assente, a lui si sostituì Mutulu Shakur, il nuovo compagno della madre.
Oltre ad una situazione familiare delicata, Tupac soffrì anche la povertà durante l’infanzia, nonostante ciò a scuola si distingueva per la sua intelligenza. Quando aveva l’età di diciassette anni, il suo patrigno Mutulu, fu arrestato e condannato a sessant’anni di prigione, Tupac cominciò a guadagnarsi da vivere spacciando droga, ma nel frattempo scriveva testi e affinava le sue doti per la musica Rap.
Nel 1991, all’età di soli vent’anni, fece il suo debutto nel panorama della musica Rap con l’album 2Pacalypse Now, che diventò un autentico successo, vincendo anche il disco d’oro. Nella sua musica si notarono le tematiche forti che il ragazzo trattava: il razzismo, l’abuso di potere delle forze dell’ordine, la vita difficile nel ghetto, la povertà, la rivalità Hip Hop tra East Coast e West Coast.
Il successo e i guai con la legge – Nel 1993, Tupac vinse il disco di platino grazie al successo dell’album Stricity 4 My N.I.G.G.A.Z., l’anno dopo incise con il gruppo formato assieme alcuni amici, il Thug Life, vincendo il disco d’oro.
Tupac ebbe anche numerosi guai con la legge, spesso coinvolto in risse, dove a volte non mancarono colpi di pistola. L’accusa grave arrivò nel 1993, per violenza sessuale, secondo il rapper, una sera avrebbe conosciuto una ragazza, tra i due ci fu un rapporto sessuale, ma poi la coppia fu avvicinata da alcuni amici del rapper, anche loro pretendevano rapporti sessuali dalla ragazza. Poi da qui le tesi si dividono, Tupac sostenne che disgustato lasciò la stanza per andare a dormire, la ragazza invece, accusò Tupac di aver istigato i suoi tre amici alla violenza sessuale. Tupac fu condannato a quattro anni e mezzo di prigione per abuso sessuale.
Nel contempo il rapper fu vittima di una rapina in cui gli spararono cinque colpi di pistola, secondo Tupac, il fatto è collegato alla vicenda della ragazza che lo accusò di violenza sessuale.
La morte – Prima che Tupac andasse in galera a scontare la sua condanna, pubblicò un nuovo disco Me Against the World, sotto lo pseudonimo di Makaveli, in onore ai suoi studi su Niccolò Machiavelli, il disco fu un grande successo.
Tupac trascorse soltanto otto mesi in carcere, pagò una cauzione per via della condizionale, appena uscito incise un nuovo album: All Eyez on Me, che diventerà l’album rapper più venduto di sempre.
Il 7 settembre 1996, un auto in corsa sparò a Tupac, cinque colpi d’arma da fuoco lo mandarono in coma per sei giorni, il 13 settembre morì all’età di soli 25 anni.
La morte di Tupac resta ancora un mistero, il detective Russell Poole sembrava che avesse raccolto prove interessanti, queste coinvolgevano alcuni agenti di polizia di Los Angeles, coinvolti assieme alla Death Row Records. Al detective Poole fu ordinato di abbandonare le indagini.
Presto morirà anche il rapper Notorious B.I.G., ex amico di Tupac, qualcuno ha ipotizzato che entrambi i rapper, sono stati vittime della guerra fra le bande hip hop.
Per alcuni fan di Tupac, esiste la leggenda che il rapper non sia mai morto, vivendo una nuova vita in segreto.
Dopo la morte, Tupac ha continuato a vendere album di successo, grazie all’uscita di ben sette album postumi.
Roma, 13 settembre 2014.