Roma, 21 settembre 2014 – La Roma supera lo spauracchio Zeman (non lo batteva dal ’94) per 2-0 e continua a tenere la corsa della Juventus. Bastano 13′ per i giallorossi per chiudere la pratica sarda, con Destro e Florenzi a segno a distanza di 3′, per poi tenere il pallino del gioco senza strafare, un pò per colpa del grande caldo ma anche per gestire le forze in vista degli impegni della prossima settimana.
Garcia opta per un mini turnover con Totti e Pjanic fuori, al loro posto Keita e Destro. Assenti per infortunio Astori, Iturbe e Castan, in difesa la coppia Yanga-Mbiwa-Manolas. Per Zeman solito 4-3-3 con Ibarbo, Sau e Farias davanti. Subito giallorossi in pressione sugli avversari, che rischiano a difesa alta. Destro ci prova già al 4′ ma non è preciso, ma l’attaccante si rifà al 10′: ripartenza sulla trequarti, Gervinho a destra in corsa per Florenzi, che alza lo sguardo, crossa in mezzo per il numero 22 che non sbaglia. Ma non finisce qui, perché sulla successiva azione d’attacco, tre minuti dopo, arriva il bis: palla per Gervinho in area, che si gira e serve a destra l’accorrente Florenzi, che di destro di prima intenzione segna per poi andare ad abbracciare la nonna in tribuna per la prima volta a vedere il nipote. Da questo momento in poi la squadra di Garcia comincia a far girare il pallone, per poi provare all’improvviso le imbucate nella difesa non granitica dei sardi, che comunque al 24′ creano su calcio piazzato la prima occasione con Ceppitelli che di testa sul secondo palo manda fuori non di molto. Poi altre due opportunità prima della fine della prima frazione con Ibarbo di testa ad anticipare Mbiwa (fuori di molto) e Farias, che si fa murare in area da un positivo Cole. Il copione nella ripresa non cambia, con Garcia sempre a chiedere ai suoi possesso e giro palla, senza mai strafare. Manca un pò di precisione nella Roma, cola forse anche del caldo e delle scorie di Coppa, ma comunque il Cagliari non riesce ad approfittarne. Al 18′ è Maicon a provare l’azione personale, lasciando partire un destro dal limite che sibila vicino alla traversa, mentre due minuti dopo il brasiliano prova ad imbeccare Destro sul secondo palo, ma l’attaccante riesce solo a sfiorare di testa da buona posizione. Garcia cambia inserendo prima Pjanic e Ljajic per Florenzi e Destro, poi nel finale Emanuelson per un affaticato De Rossi, ma i giallorossi giocano sul velluto, senza eccessi. FInale con qualche emozione, con le occasioni per Gervinho e dall’altra parte per Longo, ma niente più. Altri tre punti per la Roma e ora mercoledì sotto con il Parma.
ROMA-CAGLIARI 2-0
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Manolas, Cole; Keita, De Rossi (36′ st Emanuelson), Nainggolan; Gervinho, Florenzi (26′ st Ljajic), Destro (23′ st Pjanic). A disp.: Skorupski, Lobont, Holebas, Torosidis, Calabresi, Somma, Paredes, Sanabria, Totti. All. Garcia
Cagliari (4-3-3): Cragno; Pisano (5′ st Balzano), Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Joao Pedro, Conti, Ekdal (14′ st Dessena); Ibarbo, Sau, Farias (14′ st Longo). A disp.: Colombi, Capuano, Murru, Crisetig, Cossu, Caio Rangel. All. Zeman
Arbitro: Peruzzo
Marcatori: 10′ Destro, 13′ Florenzi
Ammoniti: Florenzi (R), Rossettini (C)