Roma, 10 settembre 2014 – Le Commissioni congiunte hanno deciso di rimandare l’espressione del parere sul cda di Roma servizi per la Mobilità a una nuova commissione con l’audizione dell’assessore alla Mobilità, Guido Improta per discutere anche sulla situazione del trasporto. Per il presidente Alfredo Ferrari “il problema non riguarda i nomi specifici proposti per il cda ma va fatto un discorso di metodo sulle partecipate anche alla luce dell’efficientamento, dell’ottimizzazione e della riperimetrazione delle stesse“.
“Si è deciso di rinviare il parere sia per rispetto della commissione Bilancio che ha visto l’assenza del presidente per motivi familiari avvenuta prima dell’arrivo dell’assessore, sia perché l’opposizione ha chiesto un approfondimento dei curricula. Quindi la prossima settimana la commissione congiunta verrà riconvocata“, ha precisato il presidente della Commissione Mobilità, Annamaria Cesaretti. “Abbiamo chiesto al sindaco di capire se la norma per cui possono essere nominati membri esterni nei cda delle aziende municipalizzate sia applicabile – ha detto Ignazio Cozzoli, consigliere di Alleanza popolare nazionale – perché darebbe garanzia di trasparenza. Una questione posta da tutti i consiglieri informalmente ma alla quale non è ancora stata data risposta e nel frattempo è stata convocata la commissione congiunta, cioè si procede normalmente. Non ho minimamente nulla da dire sul nome di Medaglia ma sul metodo con cui si procedere invece sì“.
Mentre Improta dice: “Carlo Medaglia ha un curriculum coerente con le sfide strategiche del Pgtu. Noi dobbiamo andare verso un controllo remoto della viabilità evolvendo la centrale della Mobilità. La società ha una patrimonializzazione in equilibrio che è merito della gestione Tabaccheria, quindi l’azienda non ha criticità dal punto di vista gestionale“.