Roma, 15 settembre 2014 – La campanella è suonata. Le scuole romane, qualche anticipo a parte, hanno riaperto i battenti oggi per accogliere più di 500 mila studenti. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini è andato ad inaugurare l’anno scolastico all’ Istituto agrario Sereni sulla Prenestina, mentre quello della Cultura Dario Franceschini è stato al liceo artistico “Ripetta”; Marianna Madia, titolare della Pubblica amministrazione, alla scuola media dell’istituto comprensivo “Pablo Neruda”.
Si riparte dunque, ma purtroppo con gli stessi problemi di sempre. Il 40% degli istituti scolastici romani risultano non in regola con le norme sulla sicurezza, tante le aule scolastiche inagibili e i presidenti di Municipio che si lamentano: in troppe scuole mancano le lavagne, le sedie, i banchi. L’edilizia scolastica insomma continua a essere una materia in cui si rasenta appena la sufficienza. Il governo ha stanziato 13 milioni di euro per interventi in 170 istituti della Capitale, ma in molti di questi i lavori non sono ancora cominciati, o sono in ancora in corso.
“Ci auguriamo che l’apertura del nuovo anno scolastico nelle scuole di Roma lunedì prossimo avvenga nel migliore dei modi. Sappiamo bene però, che ancora sono molti i problemi che affliggono le nostre scuole – hanno dichiarato in una nota congiunta i 15 assessori alle Politiche educative dei Municipi di Roma Capitale – Per quanto concerne i servizi necessari quali sfalci e potature del verde scolastico, dotazione degli arredi, abbiamo notato che l’avvio dell’anno educativo presso asili e materne nei giorni scorsi ha avuto meno difficoltà di quelle riscontrate in questi giorni presso elementari e medie”.
“In questo caso- aggiungono- la sinergia tra Roma Capitale e i Municipi si attua in modo più diretto ed esaustivo, permettendo all’azione di governo del territorio di realizzarsi con maggior prontezza ed efficacia. La scorsa settimana ci siamo riuniti con l’assessore Cattoi affrontando le problematiche più impellenti, e grazie a questa azione coordinata e al suo personale impegno, siamo riusciti a far fronte a esigenze quali il reperimento fondi per le derattizzazioni e le dotazioni di detersivi per gli asili.
Per la dotazione degli arredi per elementari e medie, nonostante l’assessorato comunale si sia attivato con anticipo rispetto all’approvazione del bilancio al fine di attivare le procedure necessarie a dotare le scuole degli arredi per le nuove classi, a molte scuole verranno consegnati in ritardo”. Qualcuno dunque farà lezione a tempo indefinito tra ponteggi e bidoni di vernice. La musica, per il momento, non è ancora cambiata.
Scuola. Gli studenti romani da oggi tornano sui banchi | ITMTelevision
16 Settembre 2014 @ 00:52
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