Roma, 16 settembre 2014 – “Con l’accorpamento di Aremol, Astral e Cotral Patrimonio, continua l’opera di riorganizzazione ed efficientamento delle società regionali da parte della Giunta Zingaretti“. A dirlo in una nota Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale. “Dopo la riforma delle società del settore economico e finanziario e la soppressione di altre società oggi è stata la volta del settore trasporto pubblico e mobilità ad essere preso in analisi dalla giunta Zingaretti. Siamo sicuri che questo provvedimento porterà non solo immediati risparmi ma anche maggiore qualità nei servizi ai cittadini. In passato, nel Lazio come in altre Regioni la superfetazione di società partecipate corrispondeva all’esigenza di dare sfogo al cosiddetto ‘poltronificio’. Ora, viceversa, bisogna dare atto all’attuale amministrazione di aver compiuto una svolta radicale e moderna nella gestione della cosa pubblica, con grande attenzione ai costi ed all’efficienza“.
Da 3 a 1 società quindi, con una diminuzione netta degli organi societari e con un risparmio rilevante. La nuova società unica del Trasporto si occuperà di: programmazione dei servizi di Tpl, mobilità e infrastrutture; pianificazione dei servizi e delle opere infrastrutturali; gestione e valorizzazione del patrimonio stradale e immobiliare. “L’obiettivo di questo importante provvedimento – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Alessandra Sartore – è la semplificazione amministrativa, maggiore efficienza e risparmi sugli organi di controllo e sulle sedi con un risparmio stimato di 3 mln di euro l’anno. Si interviene anche sulla governance di queste società, che viene unificata e quindi semplificata, valorizzando le best practices delle singole realtà e creando un coordinamento unico che renda più snella e funzionale la gestione del trasporto pubblico della nostra regione“.
Mentre l’assessore regionale alle Politiche del Territorio, alla Mobilità e ai Rifiuti, Michele Civita sottolinea che “questo è un passo importante verso la creazione di un’agenzia unica che vogliamo realizzare anche con Roma Capitale. La nuova società dovrà supportare la Regione nelle sue funzioni di programmazione dei servizi di tpl e di pianificazione delle opere infrastrutturali e delle reti, nel controllo sui contratti di servizio e nell’innovazione nei servizi del trasporto pubblico come ad esempio un’infomobilità sempre più sviluppata. In questa ottica la Regione utilizzerà i fondi strutturali europei per incrementare gli investimenti sul trasporto pubblico locale“.