Roma, 22 settembre 2014 – Violentata da 1800 uomini in nome di Satana e con la compiacenza della madre. Lei, Annabelle Forest (nome di fantasia scelto dalla protagonista), violentata a più riprese in nome del diavolo. Annabelle Forest (il nome che la protagonista della vicenda si è voluta dare) aveva 18 anni quando tutto è iniziato. A capo della setta, la madre aguzzina. Il tutto ha avuto inizia quando la ragazza aveva solo 7 anni, tempo della sua iniziazione, con la prima violenza subita a 11 anni, quando è stata costretta a prostituirsi per gli adepti.
Condannati a 12 anni Colin Batley, il capo della setta e la madre Jacqueline Marlengo sono stati condannati entrambi a 12 anni di reclusione con l’accusa di violenza su minore.
Violentata da 1800 uomini il giorno del suo 18esimo compleanno – la vittima ha anche raccontato che in occasione del suo 18 esimo compleanno è stata costretta ad avere rapporti sessuali con 1800 uomini. Mentre, solo un anno più tardi, rimasta incinta del suo padrino, le era stato tolto il figlio. “Colin era un manipolatore”, ha confessato la donna in relazione al suo terribile periodo vissuto nella setta. “Di giorno ero una normale studentessa e di notte una prostituta che raccoglieva soldi per una setta satanica“.
La madre – “Non capisco come possa essersi prestata a questo tipo di cose», racconta, «io ero sua figlia, che mi concedesse in questo modo era innaturale. Non ho più intenzione di vederla, non la perdonerò mai“. Questi alcuni stralci del libro che raccoglie quanto le è successo e che denuncia la violenza subito durate tutti quegli anni.