Roma, 18 settembre 2014 – Visita istituzionale all’Istituto Nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani per il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. “Una visita importante – ha sottolineato Zingaretti – perché avviene in un momento particolare di innovazione del nostro sistema sanitario, in cui lo Spallanzani deve rappresentare una delle punte di diamante“. L’Istituto di Monteverde è stato infatti riconosciuto “struttura di riferimento nazionale per il virus Ebola” e sta attraversando una fase di riorganizzazione importante.
“Lo Spallanzani è una di quelle strutture su cui dobbiamo e vogliamo scommettere, – ha commentato Zingaretti – è già ora una struttura di livello internazionale e adesso, ad agosto, l’Oms ha chiesto al Governo italiano di poterlo inserire nella rete internazionale di contrasto a Ebola, dando all’istituto un altro riconoscimento importante che lo farebbe diventare un punto di tenuta in Europa. Questa struttura è inserita in un progetto di rilancio che sta già dando risultati, mi auguro che la nostra politica abbia il conforto del Governo e che, nelle prossime ore, Palazzo Chigi possa rispondere alle sollecitazioni dell’Oms. Noi come Regione siamo pronti a sostenere lo Spallanzani anche in questo, perché per noi è un orgoglio e va tutelato, e se inserito in un sistema efficiente potrà davvero diventare un’eccellenza mondiale“.
Secondo il Commissario straordinario degli IRCCS Regina Elena, San Gallicano e Lazzaro Spallanzani Valerio Fabio Alberti, per quanto riguarda la rioganizzazione dell’istituto “l’operazione di accorpamento Ifo-Spallanzani, può essere foriera di grandi risultati e di sviluppo di realtà che già hanno una grande tradizione, ma che ora possono avere la possibilità di rilancirsi in avanti. Lo Spallanzani è una struttura unica in tutto il Paese che ha più anime: una locale, in quanto trattiamo pazienti di quest’area, una che serve la città di Roma e la Regione Lazio ed infine ha un livello nazionale ed uno internazionale. Abbiamo in carico circa 15 mila pazienti, tra ambulatori protetti e ambulatori altri. Lo Spallanzani si riconferma come presidio indispensabile per il contrasto alle malattie infettive: AIDS Tbc e Malaria“.