Con la scusa di offrirle un bicchiere d’acqua, l’ha attirata nella sua casa per farle delle avances e poi stuprarla. La vicenda della 15 enne violentata a Colli Aniene risale allo scorso 13 ottobre. L’adolescente era uscita con un’amica per fare una semplice passeggiata in un parco. Qui, hanno incontrato un giovane, con cui si sono intrattenute scambiando inizialmente qualche battuta.
L’invito e le avances – L’amica della vittima ha deciso poi di andare via, mentre l’altra ha accettato l’invito del giovane di seguirlo a casa per offrirle un bicchiere d’acqua. Una volta in casa il ragazzo ha iniziato con le avances. La 15 enne ha tentato in tutti i modi di respingere il giovane, senza però riuscirvi, venendo infine violentata. Riuscita a fuggire, la ragazza ha raccontato tutto alla mamma una volta rientrata a casa. La donna ha così deciso di portare la figlia in ospedale, all’Umberto I, e di sporgere denuncia presso il commissariato San Basilio.
Indagini – In base al racconto fornito dalla vittima al momento gli investigatori sono ora concentrati negli accertamenti di rito. In base ai dati forniti dal rapporto medico-legale, sul corpo della ragazza non sono stati rilevati evidenti segni di violenza. Sconosciuto, al momento, la casa e il nome del presunto violentatore. La 15 enne è riuscita a dire agli agenti che questi era più grandi lei e poco altro.
21 Ottobre 2014