Si terrà il 9 ottobre il corteo degli abitanti del Pigneto, uniti per chiedere al Comune di Roma misure più incisive contro lo spaccio a cielo aperto. Sono state messe per iscritto quattro proposte: blocco immediato delle licenze per la somministrazione di alcolici e applicazioni delle normative per la chiusura serale dei locali, unità di strada per l’assistenza sociale e politiche per la riduzione del danno, più illuminazione per le strade ed una ripresa immediata dei lavori sull’isola pedonale attualmente in sospeso.
La tensione si taglia con un coltello tra gli abitanti del quartiere, “Bande di spacciatori si affrontano impunemente con spranghe e bottiglie – si legge in un comunicato – sono ripresi massicci episodi di scippi ma soprattutto violenza sulle donne ( due ragazze malmenate e scippate solo perché avevano risposto agli apprezzamenti pesanti degli spacciatori ) e il cantiere per la sistemazione dell’isola pedonale è fermo da un mese esatto“.
Un’assemblea pubblica si terrà prima del corteo, alle 18.30 in via del Pigneto 22. I residenti si augurano che dopo lo sgarbo di pochi mesi fa sia presente anche il sindaco di Roma. “Chiediamo la presenza del sindaco – si legge sul documento scritto dagli abitanti – e delle istituzioni proposte alla risoluzione delle problematiche elencate“.
8 ottobre 2014