E’ problema affissioni abusive in zona San Paolo. A dirlo in una nota scritta da Carlo Cafarotti, capogruppo del M5S: “Troppo spesso abbiamo assistito a episodi di affissioni abusive. Negli ultimi mesi molti cittadini dell’ottavo, stufi di vedere il proprio territorio deturpato, si sono attivati in prima persona per riqualificarne alcune aree, mediante la rimozione degli stessi manifesti. Gli sforzi si sono concentrati sui muri della metropolitana di San Paolo, ma non solo. Purtroppo, nonostante il grande lavoro di questi volenterosi ambientalisti, i muri riqualificati sono stati nuovamente sporcati da manifesti abusivi. A promuovere in questo modo la propria programmazione è in particolare il Centro Sociale ‘La strada’ che, indifferente alla volontà di queste persone, continua imperterrito ad affiggere i manifesti persino sulle pareti pulite dai volontari”.
E’ scattata una richiesta diretta al Presidente Catarci da parte del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle. La causa dei problemi è stata riscontrata dal rilevamento di numerosi manifesti abusivi affissi nel territorio dagli attivisti del Centro Sociale La Strada. Vittime di questa protesta sociale sono state le uniche pareti delle fermate metropolitane di San Paolo e Piramide. “Ultimamente questi stessi manifesti sono comparsi persino sui muri della sede istituzionale del Municipio VIII in via Benedetto Croce 50, a dimostrazione del fatto che, evidentemente, non esiste nessun limite al loro operato. Noi attivisti del M5S non stiamo giudicando il Centro Sociale – precisa Cafarotti – ma solo questa modalità di promozione che è contro la legalità, contro il rispetto dell’ambiente e, adesso, anche contro la volontà di molti cittadini del Municipio”.
In aggiunta la protesta non serva sentire intenzione di mollare la presa. “Noi attivisti del Movimento 5 Stelle del Municipio VIII – scrive ancora Cafarotti – chiediamo alle istituzioni di intervenire a sostegno della legalità e dei cittadini che la pretendono. Ricordiamo infatti che il Centro Sociale ‘La Strada’ è ospite in un edificio di proprietà di Roma capitale, edificio tra l’altro da poco ristrutturato ‘di somma urgenza’ proprio dall’amministrazione capitolina. Questo rapporto privilegiato del Centro Sociale con le Istituzioni, dovrebbe indurre queste ultime ad intervenire nel momento in cui si manifesta un problema che coinvolge il Centro Sociale stesso”.
“Chiediamo al Presidente Catarci di fare né più né meno di quello che i cittadini dell’ottavo fanno da anni, ovvero segnalare le irregolarità portate alla loro attenzione dai nostri portavoce a chi di competenza. Non da ultimo riteniamo giusto e opportuno che i vigili urbani del nostro territorio si concentrino su altre attività ben più importanti rispetto a quelle delle affissioni abusive. Pertanto, Giovedì 16 ottobre il M5S del Municipio VIII ha protocollato una mozione che chiede al Presidente del Municipio quanto da noi sopra esposto, con la speranza che sia accolto e che passi dunque un messaggio chiaro da parte del Municipio, ovvero che la legalità e l’ecologia siano priorità davanti alle quali non ci siano amici che tengano!”.
20 ottobre 2014