In seguito al forte nubifragio che ieri sera ha colpito Genova e i comuni limitrofi, circa 50 volontari della Croce Rossa Italiana con il supporto di una ventina di mezzi, gruppi elettrogeni e motopompe, si sono mobilitati nella notte per far fronte all’emergenza e alle numerose criticità. A Genova sono esondati i torrenti Bisagno e Rio Fereggiano. E’ stato aperto questa mattina il COC (Centro Operativo Comunale) e attivata la SOP (Sala Operativa Provinciale) CRI per monitoraggio e assistenza. Le scuole sono state chiuse e le vie di comunicazione della città sono state interrotte in alcuni tratti (autostrada da Savona verso Genova, presso Arenzano. Il casello Genova Est è chiuso). Diversi quartieri di Genovasono sono tutt’ora impraticabili. In alcune zone manca la corrente elettrica. Quindici SMTS (Soccorsi con mezzi e Tecniche Speciali) della Croce Rossa Italiana, stanziati a Genova e Savona, con 4 mezzi fuoristrada sono stati impegnati per tutta la notte nei quartieri più colpiti, alla ricerca di eventuali dispersi. Hanno effettuato verifiche negli androni e negli ambienti sotto strada. Sempre a Genova nella notte sono state soccorse in città 5 persone, trasportate sulle ambulanze e riscaldate. Consegnate oltre 50 coperte in via Ferregiano, dove è esondato il torrente. A Montoggio la sede della CRI, è stata del tutto allagata dall’esondazione del torrente Scrivia che ha letteralmente diviso in due il paese. La sede è stata evacuata. Sul posto è presente la CRI di Montoggio con 10 volontari, la CRI di Vallescrivia con 8 operatori del posto e 4 operatori di Campomorone. La situazione attualmente a Montoggio è ancora critica a causa della pioggia che continua a scendere. Tutte le sedi della Croce Rossa delle province di Genova e Savona sono in allerta e i volontari sono stati attivati per eventuali evacuazioni. Sono a disposizione di tutti tende e materiali per l’allestimento di punti di accoglienza.
10 ottobre 2014