Inaugurata questa mattina al Verano la sala ‘Mater Admirabilis’, uno spazio polifunzionale per cerimonie laiche e ed eventi, alla presenza dell’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, dell’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli e del presidente di Ama, Daniele Fortini. Il clou però è stata la presentazione del progetto di accoglienza nei cimiteri romani, Progetto Accoglienza 2014: fino al due novembre sarà rafforzato il presidio di personale Ama per fornire informazioni e prestare assistenza ai visitatori. “Le istanze sono tante e la città ha bisogno di sentirsi accudita in ogni manifestazione e anche durante la celebrazione dei defunti che chiama memoria, sensibilità e ricordi – dice Fortini – È necessario che tutti gli utenti dei cimiteri capitolini incontrino assistenza, accoglienza per fare in modo che tutte le loro necessità possano essere soddisfatte“.
I cimiteri urbani e suburbani della Capitale resteranno aperti tutti i giorni con orario continuato e senza chiusura settimanale. Dalle 7.30 alle 18 aperti Verano, Flaminio e Lairentino; dalle 7 alle 17 Ostia Antica e San Vittore; i cimiteri di Cesano, Santa Maria di Galeria, Maccarese, Isola Farnese, Castel di Guido e Santa Maria del Carmine dalle 8 alle 17. Al Verano inoltre, allestiti fino al 2 novembre 6 punti vendita presidiati da Ama. Verranno anche fornite mappe dettagliate dei cimiteri Verano, Flaminio e Laurentino e potenziato lo spazio online del sito web Cimiteri Capitolini con un’area dedicata al Progetto Accoglienza.
Previsti, inoltre, questa settimana, al cimitero monumentale del Verano 9 itinerari di visite guidate, mentre eventi culturali e tanto altro sono previsti anche, per la prima volta, nei cimiteri Flaminio e Laurentino. “È un modo per raccontare i percorsi di questa città – ha commentato l’assessore Marino – il Verano è un museo a cielo aperto e stiamo cercando di rendere fruibile il patrimonio ai cittadini“. “È importante valorizzare il cimitero per la sua capacità monumentale – ha affermato, invece, l’assessore Marinelli – e rafforzare, il 2 novembre, l’idea della memoria e il passaggio sereno delle consegne da una generazione all’altra. La nostra società, spesso, lo dimentica. È l’occasione per valorizzare quanto ci è stato lasciato e coltivarne una memoria sana“.
27 ottobre 2014