Il pericolo “on line” è in costante aumento e costituisce un vero allarme sociale, Newsgo Roma ha incontrato Pierluigi Monaco, socio fondatore e Vice Presidente dell’ Associazione Sulla Buona Strada, il dinamico sodalizio presieduto da Mario Loparco, diretto da Domenico Caruso, Christian Rucci, Christian Dell’Armi, Sandro Matta e Vittorio Rosati, i quali si occupano di sicurezza stradale, ambiente e legalità, promuovendo numerose iniziative e campagne di sensibilizzazione.
I tempi sono cambiati, di conseguenza è cambiato il modo di relazionarsi gli uni agli altri. Qualche anno fa, le cose erano molto diverse da oggi, il modo di rapportarsi tra le persone era diretto e per questo forse più fraterno e genuino. Il “faccia a faccia” inoltre permetteva di costruire con sicurezza un rapporto e un legame puro, basato sul rispetto reciproco. Oggi tutto è cambiato, la società è cambiata; a prevalere è la comunicazione ON-LINE, un metodo entusiasmante, che offre la possibilità di stringere e coltivare amicizie di ogni dove e alla massima velocità. Tale aspetto, però, comporta anche un aumento del rischio, della paura e della diffidenza verso il prossimo, per il semplice fatto che dietro un monitor può nascondersi chiunque. Gli ultimi episodi di cronaca nera in effetti non sono affatto rassicuranti, come non lo sono i dati relativi agli episodi di femminicidio, che in Italia hanno raggiunto quota 177 nel 2013, a cui si aggiungono gli episodi di stalking, violenza sessuale, raggiri, truffe e altri reati, che sono in continua crescita. Spesso, come dimostrato, questi episodi maturano attraverso rapporti di “amicizia” nati sul web. Se il comunicare è divenuto più facile, i tempi non lo sono affatto, oggi a rischiare oltre ai minori sono anche gli adulti, le donne in particolare, per questo, è necessario usare internet con le dovute precauzioni, facendo attenzione a molteplici rischi da non sottovalutare, se non addirittura peggio, ignorare.
Il pensiero di Pierluigi Monaco – “Come sostengono alcuni, me compreso, avventurarsi nel cyberspazio senza conoscerne i pericoli è un po’ come girare bendato di notte in un quartiere malfamato di una grande metropoli. Qualche consiglio utile ai “navigatori”, quindi credo non guasti e, anzi, credo possano essere più che utili per metterli “Sulla Buona Strada”. Da recenti studi è emerso che soprattutto le donne apprezzano sempre di più il web, attraverso il quale possono interagire con altri senza essere giudicate dall’aspetto, o per un comportamento disinvolto. Spesso proprio le donne si espongono a molti rischi perché, specialmente nella “chat-room”, tendono a rilevare molte cose di sé, senza rendersene conto. Internet da la sensazione di essere a distanza di sicurezza, ma questo non è vero perché a volte una persona malintenzionata, può essere molto più vicina di quanto si riesca a immaginare e non basta certo un “clik” per cancellarla“.
Consigli – “Diffidare sempre dei profili con nomi di fantasia. In caso di “apprezzamenti pesanti” o proposte di “sesso virtuale”, installare nel PC un programma informatico che permette di filtrare il contenuto dei messaggi in arrivo, così da evitare di ricevere molestie sessuali on line. E’ buona norma conservare sempre le comunicazioni nelle quali l’interlocutore manifesta intenti di genere particolare. E’ buona norma, inserire meno dati personali possibili sul profilo di presentazione dei social network, non fornire l’indirizzo di casa, del luogo di lavoro, il numero del telefonino e ancor peggio del fisso a chi si conosce in una chat room, tanto meno dire l’esatta composizione del nucleo familiare, o il periodo nel quale si va in ferie; quest’ultimo accorgimento può rivelarsi utile a difendervi da eventuali ladri che voglio fare “incursione” durante la vostra assenza. Inutile raccomandare di non pubblicare foto dove siano visibili numeri di targa della propria auto, o dove compaiono minori (figli, nipoti etc.) , oppure indicare dove si trascorrono serate per svago o lavoro fino a tarda ora. Quando le persone insistono per incontrarvi o pongono in essere atti persecutori, confidatevi con una persona amica e, nei casi più gravi rivolgetevi senza vergogna o timori agli organi di Polizia, che hanno l’obbligo professionale e giuridico di mantenere il massimo riserbo. Diffidate delle persone che vantano appartenenza a “servizi segreti” o “corpi speciali” militarmente organizzati, e che come spesso accade (sempre più spesso, al fine di carpire la totale fiducia dell’interlocutore), dicono di essere impegnate in missioni o indagini delicate e segrete e per questo possono dire poco o nulla di se stessi. La prudenza impone di non acconsentire mai ad incontrare una persona conosciuta “on-line” dopo poco tempo, ma nel caso questo avvenga è consigliabile, incontrarsi in luoghi frequentati, in ore diurne, pretendendo l’esibizione di un documento personale della persona che si incontra. E’ consigliabile avvisare dell’incontro una persona di fiducia, chiamandola più volte o chiedendo di essere chiamati, informandola in merito a ogni vostro spostamento, anche se non è il primo incontro. Utile è annotare la targa della persona che incontrate, “messaggiandola” alla persona di fiducia, evitando di appartarvi dove non c’è “segnale” al telefonino. Da circa due anni sulla nostra pagina Facebook “Sulla Buona Strada” e sula pagina Team “Black Jack” –Fans Club, nostro partner ufficiale, che vanta migliaia di interazioni settimanali, pubblichiamo articoli , diamo ascolto e numerosi consigli, su questo e altri argomenti, come la sicurezza stradale. Questi consigli, per quanto esagerati possano apparire, in fondo sono solo ragionevoli precauzioni utili a prevenire spiacevoli conseguenze. La prudenza non è mai abbastanza“.
11 ottobre 2014
oh…. complimenti!!!! Lei è molto bravo!!!!! questo sì che è un articolo decente!!!!!! grazie della bella lettura signor alessio
Ciao Mary , condividilo con tutti gli amici, grazie!
CIAO MARY, condividi l’articolo, grazie!