Ripensare il Roma Film Festival. A chiederlo è Assoturismo Roma-Confesercenti, che raggruppa parte degli imprenditori di questo comparto. Una nota eloquente che parla di un evento che però alla città porterà ben poco in termini di gente e quindi di denaro: “Abbiamo ricevuto molte lamentele e sollecitazioni da parte degli imprenditori, affinché si sensibilizzi l’amministrazione capitolina a ripensare insieme agli organizzatori il festival del cinema di Roma. Nell’immaginario collettivo, chi conosce questo evento e chi è passato per la capitale diversi anni addietro, ha il ricordo di eventi mondani e spettacoli nel centro della città. Assoturismo non è contraria alla location del festival ovvero all’Auditorium, che si adatta perfettamente al programma tecnico ma rivendica il fatto che molti eventi potrebbero essere organizzati anche nelle piazze e nelle strade più importanti di Roma“.
“Quei simboli storici delle scene dei film che ancora oggi scaturiscono nel turismo straniero grande fascino come Fontana di Trevi, Piazza di Spagna , via Veneto, devono tornare ad essere i protagonisti – dice il segretario dell’Associazione Daniele Brocchi – Il festival dovrebbe arrivare anche al popolo ed essere usato come volano per il commercio, la ristorazione, la ricettività. Oggi partecipano al festival solo persone del settore, appassionati e nulla più. Non ci sono stati né picchi di prenotazioni negli hotel né tutto esaurito nei ristoranti più alla moda. Prima dell’edizione 2015 chiediamo tavolo tecnico al Campidoglio che possa fare da collante per tutte le parti che vogliono partecipare a questo evento“.
16 ottobre 2014