Kessel, oggi è una tranquilla città tedesca, abitata all’incirca da 200.000 abitanti, ma conserva ancora il tragico ricordo di quel bombardamento subito ben 71 anni fa.
Il bombardamento di Kassel, avvenne il 22 ottobre 1943, per mano della RAF britannica. La sequenza del bombardamento ricordò molto quello subito dalla città di Amburgo qualche mese prima, consistevano in un’autentica tempesta di fuoco, dove si susseguivano rapidamente e incessantemente incursioni aeree. Praticamente era una strategia completamente distruttiva, qualcuno li ha chiamati bombardamenti ciechi oppure a tappeto, perché non c’è un obiettivo preciso, si bombardava ovunque e basta.
Quella notte del 22 ottobre 1943, 569 bombardieri inglesi misero a ferro e fuoco la città di Kessel, il 90 per cento del centro cittadino fu distrutto, i morti furono almeno 10.000, mentre per i sopravvissuti, possedere ancora un tetto era una rarità, infatti, 150.000 civili si ritrovarono senza casa.
Kessel non era una città militarmente strategica, c’erano delle fabbriche per armamenti, che tra l’altro restarono intatte dai bombardamenti. La città e i suoi abitanti furono colti di sorpresa dalla strategia britannica che, cinque minuti prima di Kessel, bombardò Francoforte sul Meno, conducendo un attacco mascherato.
Dopo il bombardamento, molti edifici storici di Kessel andarono distrutti, la maggior parte non vennero ristrutturati, anche se il centro città fu ricostruito in stile anni ’50.
22 ottobre 2014.