Il bonus di 80 euro alle neomamme annunciato ieri dal premier Matteo Renzi va valutato nel dettaglio, ma non dovrebbe essere sostitutivo degli interventi sui nidi e sulla scuola dell’infanzia, e soprattutto dei provvedimenti che possano riportare le donne al lavoro. Lo sottolinea il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, secondo la quale su questo tema c’è bisogno di una politica organica.
Dal canto suo, Dorina Bianchi, Vice capogruppo del Nuovo Centro Destra, ha sottolineato alla Camera: “Il bonus di 80 euro alle neomamme va incontro a un’esigenza fondamentale del Paese, che è quella di tornare a crescere, a partire dalla famiglia. È uno dei migliori investimenti che possiamo fare per il futuro“.
20 ottobre 2014