“Zingaretti ha una bella faccia tosta: il Lazio sprecone di cui parla è quello governato a più riprese dalla sinistra; la ‘cattiva politica’ e degli scandali, come la chiama lui, ha travolto anche molti consiglieri del Pd che dai banchi del consiglio regionale sono passati agli scranni del Parlamento, qualcuno è diventato addirittura sindaco“. Ad attaccare il governatore il consigliere Ncd alla Regione Lazio Giuseppe Cangemi.
“Riguardo i favolosi traguardi raggiunti dalla sua Giunta l’unico dato certo è la riduzione del disavanzo sanitario che se oggi viaggia finalmente verso il parametro zero è merito del risanamento avviato dalla Giunta di centrodestra. Così come i tagli ai costi della politica erano stati già decisi sul finire della scorsa legislatura, partendo dalla riduzione degli assessori fino ad arrivare alla contrazione delle spese dei consiglieri. L’ex presidente della Provincia si pavoneggia, inoltre, per aver tagliato poltrone e consulenze – afferma ancora Cangemi – quando tutti sanno che i dirigenti sono passati da 4 a 24, una bella infornata altro che risparmio. Ha chiuso l’Abecol per aprire la nuova Agenzia della protezione civile e garantire un’altra poltroncina. Per non parlare, ancora, di tutti gli amici rimasti a piedi dalla Provincia di Roma e prontamente recuperati nella nuova casa di via Cristoforo Colombo. Quando poi il governatore parla del Consiglio regionale sfiora davvero il ridicolo Zingaretti non mette mai piede alla Pisana e la sua maggioranza è specializzata nel far saltare il numero legale. Zingaretti non venga a farci la morale ha ben poco di cui vantarsi“.
21 ottobre 2014