“A distanza di due giorni dalla fine del parziale sgombero di Via Salviati, dalla mano dura del Comune di Roma contro i Roghi Tossici e la filiera che provvede alla “fusione di Rame e Metallo“, da anni presente all’interno del Campo Rom di Via Salviati, dopo cassonetti dati alle fiamme e vetture con bambini prese a sassate, criminali senza passaporto e senza nazionalità, senza vergogna e senza pudore assaltano e danno fuoco al deposito Ama di Via Salviati, primo presidio di legalità e di rappresentanza del Comune di Roma, in zona, colpevole di aver osato, un tentativo di LEGALITÀ e NORMALIZZAZIONE che mai avrebbe dovuto ANCHE SOLO PENSARE.
Tor Sapienza, un quartiere sotto scacco di un gruppo di criminali senza distinzione di nazionalità o colore della pelle, che stupiti della domanda di LEGALITÀ e di tutela del DIRITTO ALLA SALUTE di cittadini normali, pone in essere un inequivocabile e chiaro episodio di INTIMIDAZIONE MAFIOSA, per ristabilire la “corretta” omertà e il “corretto” silenzio di cui fino ad oggi hanno goduto.
Fuoco appiccato al deposito Ama da più lati contemporaneamente, che per puro caso ha risparmiato una spazzatrice a metano, che se fosse esplosa avrebbe rischiarato a giorno l’intero Quartiere in un solo colpo.
Attendiamo un chiaro, inequivocabile, indiscutibile, certo e pesante segno da parte della massime Istituzioni di Roma Capitale.
In assenza di ciò, le Vostre penne saranno salve, le Vostre coscienze NO!!”
26 ottobre 2014