Negli ultimi anni la clonazione delle carte di credito è un fenomeno sempre più frequente: secondo le statistiche questa tipologia di reato risulta una delle più pericolose, soprattutto quando il prelievo è effettuato via Internet o per telefono quando non è necessario esibire fisicamente la carta. Le truffe vengono compiute attraverso l’utilizzo del numero della carta di credito che viene riprodotto illegalmente su carte “clonate” che vengono utilizzate sia per lo shopping tradizionale sia per l’acquisto on line. Le società che gestiscono le carte di credito stanno adottando dei sofisticati sistemi anti contraffazione per le card di ultima generazione, al fine di d’impedire la riproduzione dell’oggetto . Esistono tuttavia una serie di accorgimenti che evitano la contraffazione della carta di credito.
I Carabinieri hanno diffuso diversi consigli in merito alla questione. La prima regola non scritta è che non bisogna mai perdere di vista la propria carta, per evitare che i dati possano essere memorizzati e trasferiti su carte clonate, quando si pagano i propri acquisti e seguire precauzioni particolari per il commercio via Internet.
Per quanto riguarda gli acquisti presso dei punti vendita, ecco alcuni accorgimenti da prendere in considerazione:
1) controllate sempre l’estratto conto della credit card facendo attenzione anche le piccole spese effettuate. Esse potrebbero costituire degli elementi per nascondere la possibile truffa;
2) non distogliete mai lo sguardo dalla persona alla quale consegnate la carta per l’acquisto durante la transazione. E’ sempre preferibile recarsi di persona alla cassa, anche se non sempre risulta facile in luoghi d’interesse pubblico ( pizzerie, ristoranti, ecc.);
3) In negozio verificate sempre che la carta venga regolarmente passata una sola volta e, comunque, mai in apparecchi diversi nel caso vi venga detto che l’operazione non è andata a buon fine. Se episodi del genere dovessero verificarsi, contattate i carabinieri;
4) non distraetevi e non fatevi distrarre durante la transazione d’acquisto;
5)tenete da parte le ricevute fino all’arrivo dell’estratto conto;
6)strappate sempre le ricevute ;
7)non conservate mai il PIN (numero segreto) insieme alla carta;
8) ricordate che molte banche offrono bancomat che possono essere utilizzate anche come carte di credito. In caso di smarrimento o furto contattate telefonicamente il numero verde specifico per bloccare la carta.
In caso acquistiate on line i prodotti:
1) effettuate acquisti su Internet solo sui siti sicuri , protetti dai sistemi di sicurezza internazionali: SSL (Secure Socket Layer) e SET (Secure Electronic Transaction) riconoscibili dalla certificazione e dal lucchetto che appaiono sulla schermata. Questi siti garantiscono la trasmissione sicura dei dati, non possono essere decifrati dagli “hackers”;
2) trasmettete i vostri dati economici solamente quando il prodotto acquistato on line rispetta le condizioni di sicurezza e comunque non comunicate mai i dati della vostra carta, o altri dati riservati, tramite e-mail;
3) verificate che il negozio virtuale sia un esercizio reale e che siano indicati tutti i dati significativi dello stesso compreso l’indirizzo. In particolare prendete nota dei dati del negoziante, ovvero il nome dell’azienda e l’indirizzo geografico della sede sociale, delle condizioni generali di vendita, delle modalità per esercitare il diritto di recesso e della descrizione dei singoli beni o servizi venduti;
4) qualora vi sorgesse un dubbio, inviate un messaggio e-mail all’azienda per ottenere maggiori certezze circa l’affidabilità dell’esercizio commerciale;
5) prendete sempre nota dell’indirizzo del sito presso il quale si è effettuato l’acquisto di servizi;
6) ponete particolare attenzione alle condizioni di pagamento del servizio per non cadere in una sottoscrizione inconsapevole di un abbonamento con ripetuti addebiti mensili. Diffidate quindi di offerte incredibilmente vantaggiose che spesso celano spiacevoli sorprese;
7) in caso di acquisti frequenti on line, procuratevi un lettore esterno della carta: in questo modo i dati non viaggiano su Internet. Alcuni istituti bancari mettono a disposizione una carta di credito virtuale che utilizza un codice differente per ogni acquisto come se ogni volta si utilizzasse una carta di credito differente in merito ad ogni specifica transazione. Un altro metodo alternativo di pagamento è il denaro elettronico tramite i pagamenti cosiddetti E-cash che possono essere adottati scaricando direttamente dalla Rete il software necessario ed aprendo un conto virtuale presso le banche abilitate on line.
Se, dalla verifica dell’estratto conto, alcune spese non vengono riconosciute, il proprietario della carta di credito dovrà inviare ai Servizi Interbancari una contestazione scritta entro 60 giorni dalla data di emissione dell’estratto conto: tale documento dovrò essere firmato dell’intestatario della carta di credito, allegando una copia dell’estratto conto contestato e una copia fronte-retro della card. Qualora venga accertato un utilizzo fraudolento della carta, il proprietario della credit card dovrà allegare una denuncia contro ignoti effettuata presso la Questura del comune di residenza.
Qui sotto è elencato qualche altro consiglio , al fine di evitare episodi spiacevoli.
In caso di furto o smarrimento della carta di credito è necessario:
1) bloccare la carta rubata o smarrita telefonando subito ad uno dei numeri verdi indicati dalle società che gestiscono i circuiti telematici ;
2) sporgere denuncia presso la più vicina Stazione Carabinieri, possibilmente subito dopo l’accaduto ;
3) inviare copia della denuncia, anche via fax, alla società che ha bloccato la carta, in modo tale da far avviare la procedura per un eventuale risarcimento economico del danno subito.
In caso di prelievo allo sportello:
1) verificate che vicino a voi non vi siano persone con atteggiamenti sospetti;
2) accertatevi che sullo sportello non siano state applicate apparecchiature posticce, controllando, ad esempio, la fessura ove viene inserita la carta (per l’eventuale presenza di skimmer, fili o nastro adesivo sospetto) oppure l’aderenza della tastiera al corpo dello sportello (verificando che non vi siano due tastiere sovrapposte) – queste applicazioni, è bene ricordarlo, non inficiano l’operazione da svolgere, per cui al termine della stessa non potremo neppure accorgerci della duplicazione del nostro codice;
3)controllate che non vi siano anomalie all’interno dello sportello (specialmente sul lato superiore), ove potrebbero essere state posizione delle microtelecamere (queste non superano il mezzo centimetro di diametro);
4) chiamate il 112, qualora sospettiate che lo sportello sia stato manomesso.
16 ottobre 2014