Il crollo di Wall Street è avvenuto in quel giovedì nero del 24 ottobre 1929, quando la crisi della borsa ha dato inizio a una grave depressione economica e finanziaria che ha avuto ripercussioni a livello mondiale.
Il crollo del giovedì è arrivato dopo vari giorni negativi nell’ambito degli investimenti: 12.894.650 azioni hanno subìto vari trasferimenti e prezzi sempre più bassi. Alle 11:00. Dopo una mattinata tranquilla, ha iniziato a diffondersi un clima di panico e disperazione tra i vari investitori, tanto che tutti hanno smesso di acquistare.
Il crollo di Wall Street ha colpito principalmente il ceto medio, che proprio nel corso degli anni Venti aveva investito i risparmi in borsa e aveva sostenuto la domanda di beni di consumo durevole. Tutto è stato aggravato a causa dell’interconnessione esistente tra settore industriale e bancario: con il crollo di Wall Street infatti c’è stato un effetto domino e piccoli risparmiatori hanno cercato di salvare i propri risparmi.
L’assenza di denaro nel mercato ha poi portato a una crisi di liquidità e questa ha fatto sì che molte banche fallissero e trascinassero con loro le industrie in cui avevano investito. La chiusura delle imprese ovviamente ha portato al licenziamento degli operai e alla diminuzione della domanda di lavoro.
Ma la crisi causata dal crollo di Wall Street ha avuto ripercussioni anche a livello internazionale dato che gli Stati Uniti intrattenevano rapporti finanziari con vari Paesi europei. Così Austria, Germania e Gran Bretagna sono state trascinate nella crisi a causa del ritiro dei prestiti statunitensi legati alle riparazioni di guerra e questi tre Stati europei hanno portato la crisi anche in Francia e Italia.
L’URSS è riuscita a non essere colpita dalla crisi grazie al piano quinquennale inaugurato, che si è posto l’obiettivo di creare una base industriale moderna. Nonostante i vari tentativi di trovare una soluzione comune a livello internazionale, tutti i Paesi coinvolti sono stati indotti a introdurre delle misure protezionistiche e molti hanno allargato la partecipazione dello Stato alla vita economica della nazione.
24 ottobre 2014