Due romani sono stati denunciati all‘Autorità Giudiziaria dagli agenti del Commissariato Vescovio, colpevoli dei reati di ricettazione e sostituzione di persona. La denuncia è partita giovedì scorso, al termine di complesse indagini di Polizia Giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. Le ricerche sono state condotte grazie alla denuncia di un operaio residente nel quartiere Tuscolano che si era visto recapitare al proprio domicilio diverse richieste di pagamento di rate insolute di finanziamenti mai richiesti. Gli agenti, dopo la denuncia dell’uomo, hanno accertato che tali finanziamenti erano stati attivati presso noti centri commerciali di Roma per l’acquisto di costosi telefoni cellulari utilizzando documenti di identità e buste paga abilmente falsificate.
Gli investigatori sono riusciti ad identificare i malfattori, grazie alle testimonianze degli ignari acquirenti dei cellulari ed ai tabulati di traffico telefonico delle schede sim utilizzate dai due individui. E’ scattata successivamente la perquisizione delle abitazioni di proprietà dei due romani, dove sono stati trovati diversi telefoni pronti per essere venduti con relativa documentazione.
11 Ottobre 2014