E’ nella primavera del 2015 che si prevede l’attuazione del progetto promosso dalla Regione Lazio: l’ Ecodistretto di Rocca Cencia sarà finalmente ultimato. 400mila tonnellate di rifiuti : questa la stima che si prevede verrà raccolta. Un quarto verrà smaltito dall’impianto per il multimateriale leggero. Nello stabilimento riceveranno smaltimento anche quei rifiuti “intercettati come residui urbani” ovvero gli scarti della raccolta differenziata. In sostanza nel distretto arriveranno i rifiuti indifferenziati provenienti dai Municipi in cui è entrato in funzione il porta a porta. “
Avranno una componente organica molto bassa il che ci potrebbe consentire di evitare la parte di tritovagliatura” sostiene Daniele Fortini, presidente dell’Ama. “Inizieremo le progettazioni esecutive nel mese di dicembre per arrivare ai primi interventi nella primavera del 2015. Un Ecodistretto non si costruisce in un solo giorno – ha spiegato Fortini – la priorità verrà data all’impianto per lo smaltimento del multimateriale leggero, destinato allo smaltimento di plastica, carta e alluminio“. La costruzione degli impianti potrebbe occorrere il tempo di un Anno, ma ciò’ che preoccupa il presidente Ama è la lentezza burocratica : “Lo scoglio principale – ha ammesso Fortini – è il rilascio delle autorizzazioni. Perché se i tempi sono quelli di oggi è difficile poter dare date certe”. I costi sembrano ammontare per il momento a 40 milioni di euro per attrezzature tecnologiche ed equipaggiamenti mentre i 60 milioni restanti verranno devoluti in opere civili e infrastrutturali : “un inceneritore da 400mila tonnellate non costerebbe meno di 400 milioni e i tempi di realizzazione sarebbero compresi tra i 5 e i 7 anni“.
24 ottobre 2014
9 Novembre 2014 @ 13:57
noi cittadini delle zone limitrofe a rocca cencia ,troveremo il modo per intralciare l’avanzamento dei lavori per la realizzazione del’inceneritore,in quanto nessuno ci ha mai informato prima. solo a pochi mesi dalla progettazione si sanno queste cose!!! e alla nostra salute e dei nostri bambini chi ci pensa ??? con la raccolta firme non lo permetteremo.