E’ stata finalmente fermata la baby gang della metro di Roma che in meno di un mese ha messo a segno almeno 23 colpi. Composta da quattro ragazzi e due ragazze, tra cui una minorenne (lei solo denunciata), agiva soprattutto lungo la tratta della linea B. Secondo quanto riportato dagli investigatori, i componenti della banda accerchiavano le vittime, le minacciavano utilizzando a volte un coltello e si facevano consegnare cellulari, soldi e altri oggetti di valore. Chi provava ad opporre resistenza poi riceveva in cambio calcio e pugni. Le ragazze facevano da palo e perquisivano le tasche del malcapitato di turno per rubare portafogli e altri oggetti di valore.
I due maggiorenni (un romano e uno di origini albanesi) si trovano in carcere mentre i due 17enni in un centro di accoglienza per minori. La ragazza minorenne, una romana, è ai domiciliari mentre la maggiorenne è stata indagata in stato di libertà.
31 ottobre 2014